Roma, 20 ago. (AdnKronos) – “Con la vicenda della Diciotti e di quello è un vero e proprio ricatto criminale del ministro dell’Interno Salvini, prosegue la nostra azione di denuncia e di opposizione alle politiche del governo contro le persone, contro la Costituzione e contro le Convenzioni internazionali per il rispetto dei diritti umani. Una denuncia quotidiana che ci auguriamo sia presto raccolta dalle forze presenti in Parlamento perché si affrontino le responsabilità dei ministri Salvini e Toninelli, che si sono spinti molto oltre il loro mandato, aprendo conflitti con la Farnesina e delegittimando il lavoro della nostra stessa Guardia costiera”. Lo afferma la segretaria di ‘Possibile’, Beatrice Brignone.
“Arrivare al punto di non far attraccare una nave della Repubblica italiana nei nostri porti (che nonostante le sparate, non sono mai stati chiusi e non potrebbero esserlo), minacciando di riportare le persone in Libia -il posto tutt’altro che sicuro da cui muovono- è un altro passo verso l’inciviltà. ‘Possibile’ -conclude Brignone- ogni giorno sosterrà con tutte le proprie forze l’azione di denuncia di queste scelte politiche e lo farà con tutti coloro che sono interessati a difendere l’umanità e la civiltà del diritto”.