Home Nazionale Migranti: Corte Assise Palermo, immutato quadro elementi a carico imputato Mered

Migranti: Corte Assise Palermo, immutato quadro elementi a carico imputato Mered

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Palermo, 17 dic. (AdnKronos) – “Allo stato, in attesa degli esiti delle attività istruttorie, non può ritenersi conclusivamente mutato il quadro degli elementi fattuali che, tanto sotto il profilo indiziario, quanto sotto quello delle esigenze cautelari, ha dato luogo all’applicazione della misura cautelare nella sua forma più grave”. Ecco perché Mered Medhamie Yehdego, il giovane eritreo ritenuto dalla Procura di Palermo uno dei trafficanti più pericolosi di esseri umani e sotto processo davanti alla Corte d’assise di Palermo, resta in carcere. A scriverlo è la seconda sezione della Corte d’assise, presieduta da Alfredo Montalto, nel provvedimento di rigetto depositato oggi.
Secondo la difesa, rappresentata dall’avvocato Michele Calantropo, si tratta di uno scambio di persona. Non sarebbe Mered Medhanie Yehdego l’uomo sotto processo ma Medhanie Tesfamariam Mehre, un falegname eritreo.
“Rilevato che, in dettaglio, quanto al primo profilo, è stato dedotto che, a prescindere dalla dichiarata differente identità dell’imputato da Mered Medhanie Yehdego, allo stato, peraltro, secondo il pm, sfornita di adeguato riscontro probatorio, l’istruzione dibattimentale sinora svolta avrebbe consentito di attribuire all’imputato persona fisica tutte le condotte in contestazione, ivi comprese, dunque, quelle di cui ai capo di imputazione contestati nel corso del dibattimento e, segnatamente, all’udienza del 21 maggio 2018”, scrive la Corte d’assise nel provvedimento.