Home Nazionale Migranti: Fratoianni, Paese ostaggio di Salvini e Conte sempre muto

Migranti: Fratoianni, Paese ostaggio di Salvini e Conte sempre muto

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Roma, 24 ago. (AdnKronos) – “Con il caso della Nave Diciotti, uomini e donne della Guardia Costiera, della Marina Militare, delle forze dell’ordine iniziano a essere stanchi e a non tollerare più la perfidia di un Ministro dell’Inferno che tiene in tensione un intero Paese e in ostaggio innanzitutto i nostri rappresentanti delle forze armate e delle forze dell’ordine. Una guerra permanente assurda e pericolosa”. Lo scrive su Facebook Nicola Fratoianni di Liberi e Uguali.
“Sto ricevendo molti messaggi in queste ore – prosegue l’esponente di Leu – da persone della Marina militare, che chiedono l’anonimato (per ovvie ragioni). Uno mi ha fatto molto riflettere: ‘Sono stanco di stare in silenzio e non so quanto reggerò. Il mio Paese mi ha insegnato a salvare le vite in mare, a qualunque costo. E oggi lo stesso Paese mi dice di respingere, o di stare a guardare, mettendo tutto nelle mani della Libia. Voi politici dovete occuparvi del modello di accoglienza. Noi che stiamo in mare di salvare le vite'”.
“L’unico da cui non sento proferire parola è il Presidente del Consiglio. Ha bisogno anche lui – conclude Fratoianni – magari, di mandarmi un messaggio privato per esprimere il suo punto di vista? Posso garantirgli l’anonimato…”