Home Nazionale Moto: a Eicma i nuovi sensori radar Continental per la sicurezza stradale (2)

Moto: a Eicma i nuovi sensori radar Continental per la sicurezza stradale (2)

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(AdnKronos) – I sensori radar a corto e lungo raggio di Continental sono diventati ancora più precisi e potenti con la quinta generazione, che entrerà in produzione in serie nel 2019. Saranno utilizzati algoritmi in grado di rilevare oggetti ancora più piccoli e il sensore sarà in grado di “vedere” anche un ingorgo stradale sotto un ponte o i confini stradali, come i cordoli, ancora più accuratamente. Un ulteriore vantaggio, particolarmente importante dato lo spazio di installazione limitato disponibile sulle moto, è che il sistema radar è stato reso ancora più compatto.
Un’ulteriore funzione Aras che sfrutta il radar a lungo raggio, rivolto in avanti, è il tempomat intelligente. In questo caso, il sistema adegua automaticamente la velocità del motociclo – anche se si trova in posizione leggermente inclinata – a quella del veicolo che lo precede e garantisce in ogni momento il mantenimento della distanza di sicurezza. Altre funzioni Aras che possono aumentare la sicurezza in moto sono il sistema di controllo dell’angolo cieco, il sistema di riconoscimento dei cartelli stradali e il sistema di comando intelligente dei fari.
“Diversamente da quanto accade per i passeggeri di un’autovettura, una protezione passiva per i motociclisti, come ad esempio quella offerta dagli airbag, è possibile solo in modo molto limitato. Per questo, la prevenzione degli incidenti è di fondamentale importanza”, continua Pfeiffer. “Per quanto riguarda la sicurezza su strada, i sistemi di monitoraggio delle zone circostanti il veicolo rappresentano un grande passo avanti verso quella ’Vision Zero’ che ci siamo prefissati”, ovvero l’obiettivo di creare una visualizzazione del traffico stradale senza incidenti. Nei paesi asiatici come l’India, queste nuove tecnologie sarebbero molto utili: qui, i veicoli a due ruote sono mezzi di trasporto usati quotidianamente e si registra un numero estremamente alto di vittime dovute a incidenti. “Analogamente a quanto accade già oggi con l’Abs per motocicli, sicuramente anche l’assistente alle frenate d’emergenza si diffonderà in questi mercati”.