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Natale: il pediatra, bene ministro Bussetti, abolire compiti delle vacanze

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Roma, 10 dic. (AdnKronos Salute) – A salutare con soddisfazione l’annuncio del ministro dell’Istruzione, Marco Bussetti, di una “circolare per sensibilizzare le scuole e il corpo docente affinché vengano diminuiti i compiti per le vacanze di Natale” non sono solo gli alunni. “Sono perfettamente d’accordo con il ministro”, dice infatti all’AdnKronos Salute il pediatra Italo Farnetani, professore ordinario alla Libera università degli Studi di scienze umane e tecnologiche di Malta, che da anni si batte contro i compiti per le vacanze, a Natale come in estate. Se per Bussetti l’auspicio è che i giorni di festa in arrivo siano un momento di riposo per gli studenti e le famiglie, il pediatra va oltre: “Sostengo che durante le vacanze di Natale non si debbano proprio dare i compiti”, che insomma “andrebbero aboliti”.
Per Farnetani “l’aspetto educativo e formativo in questo periodo dell’anno è costituito dalle radici familiari, collettive e culturali che evoca questa festa, sia dal punto di vista religioso che delle tradizioni del territorio. Il periodo delle vacanze di Natale – continua il medico – è fatto di incontri preziosi, con la famiglia e gli amici. Perciò perdere tempo a studiare in modo discontinuo, in orari non appropriati, a singhiozzo e in un ambiente che non consente sufficiente concentrazione si traduce in uno studio improduttivo. I compiti e lo studio”, aggiunge il pediatra, ricordando le indicazioni della cronobiologia, “vanno fatti a orari precisi e non con interruzioni continue: studiare così non serve a nulla”.
E se il lungo stop preoccupa maestri e professori, “eventualmente si può pensare a vacanze di Natale più corte – osserva Farnetani – Ma sottolineo l’importanza di rispettare le tradizioni e le occasioni di incontro con i parenti: la scoperta della storia della propria famiglia è importante per un bambino in fase di crescita. E sono davvero lieto che finalmente lo dica anche il ministro. Si tratta di momenti preziosi, importanti, che si fissano nella memoria e contribuiscono a costruire le radici e le ali dei nostri bambini”.