Home Nazionale Pa: da Mef richiamo a amministrazioni non in linea con riforma società partecipate (2)

Pa: da Mef richiamo a amministrazioni non in linea con riforma società partecipate (2)

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(AdnKronos) – Le amministrazioni hanno comunicato la detenzione di 32.486 partecipazioni, riconducibili a 5.698 società, delle quali 4.738 sono direttamente partecipate dalle amministrazioni dichiaranti. Con l’invio delle richieste di chiarimenti la Struttura avvia una procedura che si inquadra fra gli approfondimenti necessari al monitoraggio delle partecipazioni che gli enti hanno dichiarato di non voler dismettere e che, ad una prima verifica, non sembrano avere i requisiti e le caratteristiche previste dalla riforma per il loro mantenimento in mano pubblica. Tali requisiti, stabiliti nel Testo Unico, fanno riferimento al tipo di attività svolta, al fatturato, al risultato economico, al numero dei dipendenti, al numero degli amministratori. Le analisi finora effettuate hanno portato all’individuazione di circa 1.600 società che presentano elementi di criticità rispetto alle disposizioni della riforma.
Nel contempo, la Struttura sta provvedendo alla realizzazione del nuovo applicativo ‘Partecipazioni’ mediante il quale gli enti potranno comunicare i dati relativi alle partecipazioni detenute al 31 dicembre 2017, nonché gli esiti definiti in sede di razionalizzazione periodica, i cui provvedimenti dovranno essere approvati, ai sensi dell’art. 20 del Testo Unico, entro il 31 dicembre 2018.
Con il monitoraggio di questi ultimi dati, sarà possibile verificare anche l’effettiva attuazione delle misure di razionalizzazione indicate nei piani di revisione straordinaria, quali alienazione, fusione, messa in liquidazione della società. Il Mef ricorda che la Struttura istituita presso il ministero in attuazione del Testo Unico “svolge un’attività di monitoraggio e controllo sui provvedimenti di ricognizione straordinaria delle partecipazioni che le Pa hanno emanato entro il 30 settembre 2017, nonché sui provvedimenti e i piani di razionalizzazione ordinaria, che le Pa adotteranno annualmente a partire dal 2018. La Struttura svolge inoltre funzioni di indirizzo e coordinamento, offrendo orientamenti e indicazioni in materia di applicazione della normativa”.