Home Nazionale Padova: Ance Giovani, serve sbloccare la città, paralizzata da anni (2)

Padova: Ance Giovani, serve sbloccare la città, paralizzata da anni (2)

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(AdnKronos) – È seguito, poi’ l’intervento della senior expert della Wien Smart City Agency, Pamela Mühlmann, che ha illustrato il modello il modello di sviluppo della città di Vienna “una città per le persone che non è solo all’avanguardia per l’alta qualità della vita, ma a fare di Vienna una città attrattiva sono l’efficienza delle infrastrutture, una mobilità all’avanguardia e la sostenibilità. E pesa soprattutto il fatto che oggi Vienna è una città sempre connessa, ma la tecnologia è utilizzata per migliorare la vita e di servizi ai cittadini in ogni settore: trasporti, mobilità, scuole, sicurezza..
L’ex sindaco di Verona, Flavio Tosi, ha invece sottolineato i punti di forza del modello Verona: “la città ha una posizione strategica, ma abbiamo saputo trasformarla da provinciale a globale e renderla appetibile investendo sotto molteplici punti di vista. Per farlo abbiamo accorciato la burocrazia per rilasciare i permessi e pagare i fornitori, abbiamo informatizzato i servizi ed investito sul turismo. Si tratta di misure che attraggono investimenti ed attori economici anche dall’estero. Un processo che si traduce in uno sviluppo costante della città che è riuscito grazie anche ad aver messo al centro l’ospedale e la sanità. Qui a Padova sull’ospedale mi sembra che siamo ancora molto indietro”.
I lavori sono stati chiusi dal presidente di Ance Veneto Giovani “questo non è un incontro che si esaurisce nel mettere in evidenza le criticità, ma vuole individuare soluzioni e offrire gli spunti per vincere le sfide del futuro. Negli anni Ottanta Padova era il perno ed il fulcro del Veneto oggi ha perso questa centralità ed intorno a noi ci sono città che continuano a crescere come, per esempio, Verona. Lo ripeto questa città non va rivoluzionata, ma semplicemente deve riprendere ad investire su sé stessa. L’età media anagrafica delle abitazioni supera i 30 anni e questo significa che dobbiamo investire sulla riqualificazione, ma non basta solo se non si pensa anche a rivitalizzare ed intervenire sui quartieri in modo ampio e chirurgico. Lo sviluppo della città passa dalla capacità di unire tutti i punti e di avere una visione di sistema. È il significato di questo incontro che vuole delineare un modello di sviluppo della città”.