Home Nazionale Pd: Morassut, Martina era per confronto con M5S, ora ha cambiato idea (2)

Pd: Morassut, Martina era per confronto con M5S, ora ha cambiato idea (2)

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(AdnKronos) – E poi, prosegue Morassut, “sarebbe interessante chiedere a Martina cosa pensa della vicenda romana. Perché Roma è proprio l’esempio lampante che il Pd così come è oggi non funzionava da tempo. Abbiamo candidato Marino che vinse le primarie e poi le elezioni. Non abbiamo saputo gestire con la politica e con un franco confronto interno la nuova amministrazione. Prima Marino è stato acriticamente difeso anche quando critiche e confronti erano necessari (per parte mia ho fatto critiche pubbliche e dirette a Ignazio Marino su molte cose), poi, gli stessi che lo difendevano acriticamente lo hanno fatto dimettere per via burocratica”.
“Tutto questo perché – spiega Morassut – pur avendo un potere assoluto derivante dal ruolo commissariale, non hanno avuto la forza politica di istruire nel Partito una discussione “aperta” su quella amministrazione e sulle sue scelte positive o meno. Marino fu fatto dimettere con le firme dal notaio per una questione giudiziaria che fu veicolata come un grave delitto. Poi è stato assolto. Adesso Martina dice che con i protagonisti di quella stagione vuole fare i “Democratici”, cioè vuole un partito aperto “alle piazze” (?), che si apra alle associazioni”.
“Però il Pd romano è stato il primo bastione a cedere sotto i colpi del correntismo sterile e di potere e di una gestione senza politica, tattica e opportunista, conformista e propagandista che ha segnato tanti momenti della nostra vita interna e che dal 2009 ho personalmente e puntualmente messo in luce, indicandone le vie possibili di uscita. Cosa pensa Martina delle vicende romane? Che giudizio politico ne dà? Non è un fatto locale ma è un fatto politico nazionale – conclude Morassut – la cui analisi non può non caratterizzare la qualità di una candidatura a segretario del Pd. Altrimenti stiamo scherzando con noi stessi e la nostra gente. Un nuovo partito e il superamento di un correntismo vuoto e senza idee si pratica e non si predica”.