Home Nazionale Pil: Confesercenti, da inizio anno crescita -33%, pesa sfiducia (2)

Pil: Confesercenti, da inizio anno crescita -33%, pesa sfiducia (2)

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(AdnKronos) – Migliore, rileva, “sembrerebbe il clima di fiducia delle famiglie, aumentato anche a ottobre. Anche in questo caso però il confronto con lo scorso anno evidenzia un chiaro rallentamento delle dinamiche. Nei primi dieci mesi del 2018, l’indice di fiducia delle famiglie è infatti aumentato di 1,1 punti; nello stesso periodo del 2017 l’aumento era stato di oltre 7 punti”. Inoltre, rileva ancora Confesercenti, “nel dato di ottobre il miglioramento è ascrivibile unicamente alle valutazioni che le famiglie danno sulle prospettive future, essendo invece peggiorati i giudizi sul clima economico, personale e corrente. Anche questa residua fiducia sul futuro rischia tuttavia di andare persa a fronte dell’arresto del pil”.
La stagnazione del III trimestre, infatti, “rende ormai irraggiungibile o quasi la stima di crescita fissata dal Governo nella Nota d’aggiornamento del Def, e getta un’ombra anche sulle prospettive per il 2019. E’ chiaro, ormai, che l’incertezza non preoccupi solo i mercati, ma che stia contagiando l’economia reale. Le nostre imprese ci segnalano il perdurare del rallentamento delle vendite, e anche il dinamismo del turismo si è appannato”.
Il governo, aggiunge Confesercenti, “deve ristabilire la fiducia tra imprese e famiglie, riorientando con maggior forza i provvedimenti della manovra verso la crescita: la legge di Bilancio, ad ora, ha infatti poco impatto propulsivo. In particolare, è sparita la rivoluzione fiscale: a parte lo stop all’Iva per il 2019, che è un mancato aumento e non una riduzione, gli unici tagli di imposta son sull’Ires e nella flat tax. Eppure, è proprio il fisco la principale zavorra che frena la nostra crescita: è arrivato il tempo di iniziare un piano progressivo, ma puntuale, di riduzione, che deve andare pari passo con l’aumento degli investimenti. O l’economia non tornerà mai a correre”.