Home Giostra del Saracino Porta Sant’Andrea primi in tutto vince la Giostra e comanda nell’albo d’oro

Porta Sant’Andrea primi in tutto vince la Giostra e comanda nell’albo d’oro

0
Porta Sant’Andrea primi in tutto vince la Giostra e comanda nell’albo d’oro

Primi in piazza grande la notte del 23 giugno 2018 una giornata che tutto il popolo biancoverde ha già salvato come data storica di quelle che rimarranno per sempre nella mente e nella storia del quartiere di Porta Sant’Andrea.

https://www.facebook.com/Arezzoweb.it/videos/10155616226021547/?t=0

Primi nell’albo d’oro della Giostra del Saracino roba da non credere ma forse non è proprio così. Se Porta Sant’Andrea per molti anni è stato fanalino di coda e spesso distante anni luce dalla cima delle vittorie in giostra, guardando indietro ci si accorge che questa sera molto probabilmente si chiude una storia e se ne apre una forse diversa ma allo stesso modo spettacolare.

https://www.facebook.com/Arezzoweb.it/videos/10155616234356547/?t=6

La storia che si chiude è quella di un quartiere che dall’inizio anni ’80 ha cambiato passo, mentalità e che con grande dedizione ha lavorato duramente per diventare protagonista della piazza. Protagonista indiscussa perchè fino ad oggi lo è sempre stata senza mai mancare dalla vittoria per più di tre anni consecutivi alternando cappotti e vittorie con cadenza annuale. Si sono susseguiti giostratori, dirigenze, allenatori ma nulla è mai cambiato.

La Forza di Porta Sant’Andrea sta proprio qui nel DNA di una mentalità tramandata di anno in anno facendo si che “l’elisir di lunga vittoria” non venisse mai disperso. Così è stato e oggi giustamente corona il sogno, l’inseguimento più lungo, più faticoso e difficile da raggiungere.

https://www.facebook.com/Arezzoweb.it/videos/10155616204561547/?t=9

Sono stati bravi tutti una macchina che produce vittorie in serie che va avanti nonostante tutto. Si perchè di momenti difficili ne hanno passati ma sono stati sempre bravi e capaci ad uscirne e continuare lungo la strada maestra.

Paradossalmente diventa Regina della piazza nella giostra meno scontata con il dubbio dell’esordiente che va a sostituire un mostro sacro come il “Bricceca” ritiratosi dopo dieci vittorie.

Ed ecco il valore aggiunto è proprio lui il protagonista della serata Tommaso Marmorini in arte “Binzina” che va al pozzo per primo quando in molti si aspettavano il ragazzo in ottava carriera e ti regala la carriera perfetta con il centro perfetto. Un cinque bellissimo cancellando il rosso e lasciando limpido tutto il resto del tabellone. Se un debuttante erede del Bricceca inizia così allora c’è da preoccuparsi.

https://www.facebook.com/Arezzoweb.it/videos/10155616219161547/?t=6

Il veterano Enrico Vedovini è invece un leone che vuol vincere sempre e comunque e i suoi 42 anni non sembrano minimamente dare fastidio. Poteva sembrare tutto facile un quattro da colpire in ottava carriera niente di più facile per uno come lui ma chi lo ha visto in settimana sa che era il più preparato e preciso sul pomodoro. Lui probabilmente ha altri obbiettivi personali, quello di salire sul trono dei giostratori, e con una determinazione come ha lui, unita all’instancabile sete di vittoria, che si unisce ad un nuovo compagno già diventato fenomeno, non è nemmeno poi troppo lontana da raggiungere.

Bravo il Capitano Mauro Dionigi tornato a settembre del 2017 per portare serenità riuscendo a trovare il giusto equilibrio nel quartiere e dare la tranquillità necessaria per lavorare come Sant’Andrea sa fare.

https://www.facebook.com/Arezzoweb.it/videos/10155616243686547/?t=8 

Bravo il Rettore Maurizio Carboni che voleva mollare tutto lo scorso dicembre ma che poi a furor di popolo ha deciso di continuare e i risultati sono stati dalla sua parte. Sarà ricordato assieme al capitano Dionigi e alla coppia Vedovini Marmorini quelli del primato, del primo posto, dell’aggancio a Porta Crucifera.

https://www.facebook.com/Arezzoweb.it/videos/10155616196571547/?t=9

Adesso c’è davvero da preoccuparsi?

Chi lo può dire la giostra del saracino non da mai niente di scontato bisogna stare sempre attenti ad ogni minimo particolare senza mai sottovalutare niente e nessuno quindi il giorno dopo la giostra si riparte e sempre dal classico 25%.

Ma è proprio così?

A guardare e giudicare la giostra numero 136 non sembra; il tabellone recita Porta Crucifera con un 3+2, Porta del Foro un 4+4 e infine Porta Santo Spirito 3+4. Stasera nessuno ha impensierito la coppia regina.

Porta Crucifera con la doppia coppia esordiente Rettore e Capitano più i due giostratrori è quella che esce con il peggiore dei risultati possibili. L’esordio in piazza grande non è mai semplice ma quando esci con 5 punti totali è dura per tre motivi. Il primo: recuperare subito i due ragazzi Rauco e Vanneschi perchè i tiri lasciati sul tabellone non sono troppo lontani dal cinque e in passato hanno dimostrato di avere le doti tecniche per fare strada. Il secondo: Colcitrone nelle ultime due giostre (quattro tiri) ha realizzato lo stesso numero di punti fatto questa sera da Sant’Andrea: nove punti. Il terzo: viene raggiunta in cima all’albo d’oro delle vittorie e questo al quartiere al popolo rossoverde peserà parecchio. Dovranno essere bravi il Rettore Fazzuoli, il Capitano Raffaelli e l’allenatore Farsetti a creare le giuste condizioni per affrontare al meglio la giostra di settembre.

Porta del Foro esce con il classico 4+4 lasciando molto amaro in bocca. Tutto il quartiere credeva molto nella vittoria forse mai come oggi credeva di interrompere il digiuno che dura da 22 giostre. I tiri di Parsi e Vernaccini non sono andati molto lontani dal centro ma in molti si aspettavano di più. Una settimana importante con delle prove che avevano esaltato il popolo giallocremisi non si sono trasferite nelle carriere di giostra. Adesso per settembre serve un cambio di passo che forse più che nella tecnica lo si dovrà trovare nella testa dei due cavalieri per trasformare il tiro in prova in realtà.

Porta Santo Spirito da loro ci si aspetta sempre il meglio ovvero la vittoria. Elia Cicerchia e Gianmaria Scortecci dopo la lunga serie di vittorie si sono fermati questa sera ad un 3+4 che nessuno ci avrebbe mai scommesso prima di entare in pazza e lo dimostra il boato della piazza all’annuncio dell’araldo del punteggio di Scortecci. Da loro ci si aspetta sempre tanto, a volte anche troppo, ma i sette punti sul tabellone non sono certo punteggi da Santo Spirito. Adesso i Ragazzi Terribili dovranno rifarsi a settembre per non far scappare la lepre biancoverde.

Una giostra di settembre spartiacque per molti dove ogni passo falso potrebbe essere costare molto caro. Tutti contro Sant’Andrea e il suo tentativo di cappotto con allungo solitario. Restano solo settanta giorni per preparare la rivincita.

https://www.facebook.com/Arezzoweb.it/videos/10155616513171547/?t=1