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Progetto formazione parrucchiere per donne vittime violenza

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Roma, 23 nov. (Labitalia) – Giornaliste, donne impegnate nel sociale e nella medicina, medaglie d’oro dello sport, atlete paraolimpiche e avvocate: saranno loro le 16 protagoniste de ‘Le quattro Regine’, la sfilata di abiti da sposa storici restaurati dalle ragazze del Centro Antiviolenza Marie Anne Erize, che dal 2011 lavora attivamente per il sostegno, l’ascolto e il reinserimento lavorativo e sociale delle donne vittime di violenze e dei loro figli. A fare da cornice all’evento, in programma stasera, un luogo iconico per la bellezza professionale: l’Accademia L’Oréal. La sfilata sancisce l’inizio di una collaborazione legata alla formazione professionale tra il Centro e Orazio Anelli, hairstylist romano partner di L’Oréal Professionnel, al quale è stata anche affidata la preparazione beauty delle modelle d’eccezione.
Il sodalizio con Orazio Anelli non si limiterà quindi alla sola giornata dello show: in qualità di fondatore del brand che porta il suo nome e titolare di 5 saloni a Roma e di un’Accademia di formazione professionale per parrucchieri, Orazio ha deciso di mettere a disposizione il suo programma di training per il Centro. Per i prossimi 12 mesi due delle ragazze ospiti del Centro Marie Anne Erize avranno la possibilità di frequentare gratuitamente i corsi di formazione professionale per parrucchieri che si terranno nella sua Accademia. Al termine del progetto le ragazze avranno un diploma privato che attesterà l’avvenuto corso di formazione professionale.
Grazie a questa partnership col mondo della bellezza professionale, il Centro allargherà così la sua opera di sostegno e di reinserimento nel mondo del lavoro per le sue ospiti, al momento legata esclusivamente ai laboratori di sartoria. La collaborazione col brand ‘Orazio Anelli Hairstylist’ nasce come incontro di intenti e di visione, laddove uno dei mestieri più belli si impegna in maniera fattiva e concreta per tutte le donne, soprattutto le più fragili. Questo nuovo progetto vuole quindi lanciare un messaggio volto al recupero dell’autostima, primo passo verso la libertà di essere.
Le ‘modelle per un giorno’ della sfilata ‘Le quattro Regine’ interpreteranno i diversi aspetti della femminilità di donne che hanno avuto un ruolo essenziale di cambiamento di pensiero e di costumi, determinando mutamenti profondi sia attraverso l’arte sia attraverso la propria personalità. Dal ballo del Gattopardo al pop di Madonna, dalla rivoluzione culturale, iniziata negli anni ’60 con la minigonna di Mary Quant, all’affermazione di un look androgino come quello di Tilda Swindon. Oltre che un omaggio alle quattro Regine, la sfilata si assume il compito di raccontare l’importanza del lavoro della sartoria solidale del centro antiviolenza, quale veicolo di inclusione sociale delle donne vittime di abusi. Il centro, nato nel 2011 a Tor Bella Monaca, oltre ad offrire il servizio di ascolto e accoglienza delle donne vittime di violenza, si occupa del loro reinserimento socio-lavorativo attraverso laboratori di sartoria e potenziamento culturale.
“Tutto creato in assoluta gratuità – racconta Stefania Catallo, presidente del Centro Antiviolenza Marie Anne Erize, che ha organizzato l’evento insieme allo staff dell’Accademia L’Oréal e a Orazio Anelli – e facendo rete con altre realtà femminili. Siamo orgogliose di presentare questo progetto con Orazio Anelli durante la nostra sfilata e di farlo in una delle più importanti accademie della bellezza professionale in Italia. Renderemo omaggio alle quattro Regine attraverso i modelli che sfileranno. Tutti gli abiti sono stati restaurati dalle nostre ex utenti, che in questo modo hanno avuto la possibilità di ricucire le proprie vite”.
“Il nostro scopo – sostiene Orazio Anelli – è quello di ‘restituire la bellezza’ della vita quotidiana a donne che purtroppo possono averne dubitato per colpa di terze persone. Ci proponiamo di insegnare loro un mestiere artigianale che possa dare nuovi stimoli creativi e soprattutto possa aiutarle ad inserirsi nel mondo del lavoro”. Parlando della sfilata Orazio aggiunge: “Creeremo 4 look ispirati alle quattro regine di stile protagoniste della sfilata con lo scopo di rendere omaggio alla figura della donna”.