Milano, 10 ago. (AdnKronos) – Sono circa 40mila i commenti che si susseguono, senza sosta, dal 7 agosto scorso sulla bacheca Facebook di Raffaele Ariano, il ragazzo che ha denunciato il messaggio discriminatorio contro ‘molestatori’ e ‘zingari’ divulgato su un treno regionale Milano-Cremona di Trenord da parte della capotreno. Tanti i messaggi di solidarietà, ma anche di rabbia e di chi trasforma il gesto di denuncia in uno scontro politico. Diversi criticano la scelta di pubblicizzare l’accaduto, scelta “tanto irragionevole da non valutare le conseguenze del suo gesto! di sicuro ha la tessera del Pd!”, scrive Manuela.
Concetto simile espresso con toni più aggressivi da Claudio: “Sono proprio i c… come te che fomentano il razzismo, pidioti ed affini che guadagnano con Soros sui clandestini e se ne fottono se ne muoiono a migliaia ogni anno!!!! vergognati”. Elena, invece, fa notare che “migliaia di aggressioni e furti sui treni, quasi sempre a danno dei pendolari… e l’Italia di sinistra si solleva per una capotreno che sbotta. Purtroppo Salvini non può fare tutto da solo, dobbiamo intervenire anche noi”.
Alvaro apostrofa chi ha denunciato l’accaduto come “ipocrita” e “garantisti finché non vi rubano qualcosa, antirazzisti finché un clandestino non tocca il culo a vostra moglie o vostra sorella…vi auguro che vi aprano un campo rom vicino casa..poi ne riparliamo”. Per Carlo, invece, Raffaele Ariano “è un campione di leccaculo! Visto che hai tanto senso civico ‘interventista’, come mai finora non sei mai intervenuto per denunciare i casi in cui controllori e altro personale dei mezzi pubblici sono stati aggrediti?…Il tuo è razzismo all’incontrario!”.