Home Nazionale Ricerca: Unipd, a 780 km sottoterra la ‘fabbrica’ dei diamanti

Ricerca: Unipd, a 780 km sottoterra la ‘fabbrica’ dei diamanti

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Padova, 8 mar. (AdnKronos) – Pubblicato su ‘Nature’ l’articolo di Fabrizio Nestola del Dipartimento di Geoscienze dell’Università di Padova che individua nel mantello inferiore, a ben 780 Km dalla superficie, la sede di formazione del carbonio purissimo. Uno dei principali obiettivi della geologia della Terra solida è quello di comprendere la mineralogia del nostro pianeta dalla superficie fino alle sue grandi profondità. Infatti, la composizione mineralogica (chimica, struttura cristallina e caratteristiche fisiche) del nostro pianeta combinata con le variazioni di pressione e temperatura influenzano l’intera dinamica terrestre.
In questo contesto entrano in gioco i diamanti naturali: questi rari e costosi “oggetti” sono capaci di fornire informazioni dirette da grandi profondità perché trasportano fino alla superficie impurità al loro interno in forma di micro frammenti di Terra profonda.
Fabrizio Nestola e il suo team, in collaborazione con ricercatori dell’Università di Pavia, del CNR-IGG di Padova e due atenei canadesi (Alberta e British Columbia), hanno rinvenuto un piccolo cristallo con composizione CaSiO3 di appena 0.03 millimetri, inglobato all’interno di un frammento di diamante 40 volte più grande, che fornisce preziose informazioni sulle profondità alle quali possono cristallizzare i diamanti e sui processi di subduzione profondi. Il prezioso naturale, oggetto dello studio, proviene dalla miniera sudafricana vicino a Pretoria in cui nel 1869 venne rinvenuto il diamante grezzo più grande della storia – il famoso Cullinan dell’incredibile peso di 3.107 carati.