Roma, 3 mar. (AdnKronos) – “Ho conosciuto Carlo Ripa da molto tempo. Addirittura da quando come amministrazione di sinistra in Palazzo Vecchio a Firenze realizzammo il convegno sul dissenso nei Paesi del blocco sovietico in sintonia con quanto da lui stesso realizzato alla Biennale di Venezia. Come dirigente del Psi ne ho poi apprezzato il grande impegno nella costruzione della linea di politica estera e europeistica del partito”. Lo afferma Valdo Spini, che gli successe alla guida del ministero dell’Ambiente nel governo Amato uno.
“Carlo Ripa di Meana -aggiunge- era peraltro un intellettuale e politico aperto al nuovo. Commissario europeo, fece dell’ambiente il suo terreno privilegiato di battaglia politica ed ideale dimostrando così la sua capacità di comprendere le novità della vita politica e sociale a cavallo tra XX e XXI secolo. Gli sono succeduto alla guida del ministero dell’Ambiente di cui Carlo, succeduto a sua volta a Giorgio Ruffolo, aveva avuto modo di affermare tutta l’importanza per la riconversione stessa della nostra vita economica e produttiva. Il suo impegno appassionato e intelligente, ma al tempo stesso il suo distacco ironico, componevano la cifra di una personalità che ha lasciato un bel ricordo nella politica italiana”.