Home Nazionale Salute: medici, in casi eccezionali spray al peperoncino può essere letale

Salute: medici, in casi eccezionali spray al peperoncino può essere letale

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Roma, 18 dic. (AdnKronos Salute) – Il tragico incidente verificatosi la notte tra il 7 e l’8 dicembre alla discoteca ‘Lanterna azzurra’ di Corinaldo, in cui hanno perso la vita cinque ragazzi tra i 14 e i 16 anni e una donna che aveva accompagnato la figlia, ha riacceso l’interesse dei media nei confronti dello spray al peperoncino. Il portale anti-bufale ‘dottore ma è vero che..?’ promosso dalla Fnomceo (la Federazione nazionale degli Ordini dei medici chirurghi e degli odontoiatri) ha fatto chiarezza sui rischi. “Non si registrano effetti a lungo termine – evidenziano i medici citando studi scientifici a supporto – ma non si può escludere la possibilità che in casi eccezionali, ad esempio in presenza di fattori concomitanti quali obesità, asma, abuso di sostanze e utilizzo di strategie in grado di limitare la respirazione, l’utilizzo dello spray al peperoncino possa portare alla morte”.
“L’esposizione al gas Oc (da ‘Oleoresium Capsicum’) contenuto negli spray al peperoncino produce, con effetto immediato, sintomi quali infiammazione locale, eritema, cecità temporanea, dolore e bruciore intensi, respiro corto, disorientamento e panico – ricordano i medici – Manifestazioni a breve termine, queste, rilevate anche in un’analisi realizzata qualche anno fa dalla polizia olandese in seguito a un trial sperimentale di utilizzo dello strumento. Nei sei mesi in cui lo spray al peperoncino è stato incluso nell’equipaggiamento di più di 3.000 agenti, è stato utilizzato in 145 occasioni contro 178 individui sospetti. A commento dei risultati in termini di sicurezza ed efficacia, gli autori dello studio concludono che ‘lo spray al peperoncino causa dolore intenso per un periodo limitato di tempo e risulta in una compromissione dell’integrità personale del soggetto su cui viene utilizzato. Gli effetti durano più di quanto si suppone, per diverse molte ore e talvolta giorni'”.
Ma precisamente in cosa consiste lo spray al peperoncino? “Spray al peperoncino è il nome con cui vengono comunemente chiamati i sistemi urticanti anti-aggressione a base di gas da ‘Oleoresium Capsicum’ i quali sfruttano le proprietà irritanti della capsaicina, composto chimico presente in alcune piante tra cui appunto il peperoncino piccante – rispondono da ‘dottore, ma è vero che…’ – I nebulizzatori a base di gas Oc sono commercializzati e utilizzati, dagli anni ’70, come strumento di autodifesa da cittadini non addestrati o come strumento in grado di rendere innocui soggetti potenzialmente pericolosi da parte di individui addestrati e forze dell’ordine. In Italia l’utilizzo dello spray al peperoncino è disciplinato dal decreto ministeriale 103 del 2011, che ne ha liberalizzato l’acquisto, l’utilizzo e il porto in pubblico per gli individui con più di 16 anni. Attualmente, sono in commercio diverse tipologie di nebulizzatori a base di gas Oc, acquistabili facilmente anche su molti siti di e-commerce”.
Alcuni studi mettono poi in evidenza una possibile relazione tra l’esposizione al gas Oc e la probabilità di andare incontro ad abrasioni della cornea. “In un’analisi condotta su 100 soggetti giunti al pronto soccorso di una struttura carceraria dopo essere stati colpiti dal getto di uno spray al peperoncino, ad esempio, questa condizione è stata rilevata nel 7% dei casi. Gli autori concludono quindi che ‘le abrasioni della cornea non sono rare nei pazienti esposti allo spray al peperoncino’ – precisano gli esperti della Fnomceo – Zollman e colleghi, invece, autori di uno studio simile su 47 cadetti della Washington State Crminal Justice Training Academy di Seattle, concludono che ‘gli effetti a lungo termine dell’esposizione a gas Oc sono sconosciuti. Si può ipotizzare che una singola esposizione non provochi un danno ai neuroni sensoriali. Tuttavia, molti poliziotti, operatori delle strutture carcerarie e detenuti potrebbero essere esposti allo spray in più occasioni'”.