Home Nazionale Sanità: il medico allunga la vita, a Bari campagna su benefici rapporto

Sanità: il medico allunga la vita, a Bari campagna su benefici rapporto

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Roma, 6 dic. (AdnKronos Salute) – Una grande torta con le candeline – ben 105 – campeggia da qualche giorno sui cartelloni pubblicitari delle strade di Bari, accompagnata dalla scritta ‘Il tuo medico ti allunga la vita’. E’ la nuova campagna di comunicazione dell’Ordine dei medici provinciale, che ha l’obiettivo di promuovere la continuità di rapporto con il proprio medico, che ‘ti fa vivere più a lungo’. All’origine dell’affermazione uno studio pubblicato su ‘British Medical Journal Open’, secondo il quale la continuità di cura nella frequentazione del proprio medico è associata a una riduzione della mortalità.
Un dato confermato, ricorda l’Omceo di Bari, anche dai risultati emersi dalla recente ricerca Censis ‘Il medico pilastro del buon Servizio sanitario’: secondo il 58% degli italiani – con percentuali che arrivano all’82,8% tra gli anziani – medico e paziente devono collaborare nel prendere le decisioni sulle cure migliori. L’87,1% degli italiani dichiara di fidarsi del medico di medicina generale (la quota raggiunge il 90% tra gli over 65).
“Il sistema sanitario investe ingenti risorse in farmaci e terapie per incidere di qualche frazione di punto percentuale sulla mortalità”, commenta Filippo Anelli, presidente Omceo Bari e Fnomceo (Federazione nazionale Ordini dei medici), mentre “abbiamo a portata di mano uno strumento efficacissimo per ‘allungare la vita’ dei pazienti: come ha dimostrato lo studio britannico, incentivare il rapporto costante con il medico incide positivamente sulla salute dei cittadini. Una relazione che, come dimostra la ricerca Censis, gli stessi cittadini considerano fondamentale per la tutela della propria salute. Ricostruire allora il rapporto di fiducia medico-paziente, messo in crisi dalle difficoltà del Ssn, deve essere una delle priorità. Non siamo medici dello Stato, che eseguono direttive calate dallìalto. Noi siamo medici dei cittadini, che tutelano il diritto alla salute riconosciuto a tutti dalla nostra Costituzione”.