Home Nazionale Sanità: Milano, intesa per 66 case Aler a dipendenti Fatebenefratelli-Sacco

Sanità: Milano, intesa per 66 case Aler a dipendenti Fatebenefratelli-Sacco

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Milano, 12 lug. (AdnKronos Salute) – Sono alloggi sotto soglia, in tutto 66, dell’Aler di Milano. Non hanno cioè le caratteristiche per essere messi nelle graduatorie Erp (Edilizia residenziale pubblica). Ora saranno messi a disposizione, in locazione temporanea, dei dipendenti dell’azienda ospedaliera Sacco-Fatabenefratelli. E’ quanto prevede una convenzione sottoscritta oggi dal presidente di Aler Milano, Angelo Sala, e dal direttore generale dell’Asst Alessandro Visconti, alla presenza degli assessori lombardi Stefano Bolognini (Politiche sociali, abitative e Disabilità) e Giulio Gallera (Welfare).
“Sono convinto che sia anche un ottimo modo per reperire quel personale altamente qualificato che ci manca e che ci consentirà di erogare servizi sanitari ancora migliori”, commenta Gallera che definisce l’iniziativa “un bellissimo momento di collaborazione fra due enti regionali: l’Aler che mette a disposizione appartamenti sotto soglia che, in quanto tali, non potrebbero essere utilizzati per le graduatorie Erp, e un’azienda del sistema sanitario regionale che ha un grande bisogno di personale”.
L’assessore al Welfare spiega infatti che, “nonostante siano numerosi i bandi per la ricerca di personale da destinare agli ospedali”, è molto difficile trovare lavoratori qualificati disposti a trasferirsi a Milano “perché il contratto del pubblico impiego della sanità è bloccato da molto tempo e il costo della vita e degli affitti è molto alto. Destinare dunque ai dipendenti di una Asst alloggi ristrutturati a prezzi contenuti e calmierati renderà più attrattiva la nostra azienda”.
E poi c’è il ‘fattore sociale’. L’iniziativa, fa notare Bolognini, “favorisce tra l’altro la realizzazione di un mix abitativo nei condomini residenziali pubblici che va a vantaggio di tutti i residenti. L’accordo permette di offrire un’abitazione a persone venute a Milano per lavorare che altrimenti farebbero fatica a pagare un affitto. Con l’assegnazione di queste unità sotto soglia, che per caratteristiche non potevano essere messe in graduatoria, Aler Milano si assicura degli inquilini che sicuramente pagheranno con regolarità l’affitto: con questi soldi si provvederà a riqualificare altri appartamenti che saranno messi a disposizione dei cittadini indigenti e bisognosi”.
La scelta di chi potrà beneficiare degli alloggi sarà effettuata sulla base di un bando di gara condiviso da Aler e Asst e il canone di locazione sarà di tipo ‘concordato’. La convenzione firmata dai due enti prevede inizialmente la disponibilità di 66 unità abitative, 51 subito fruibili e 15 pronte entro fine anno. Si tratta di monolocali e bilocali sparsi in varie zone della metropoli meneghina.
L’accordo va a sostituire il precedente, in vigore dal 2009 solo per i dipendenti del Fatebenefratelli, è implementabile per numero di unità ed è riservato al personale degli ospedali che fanno parte dell’azienda – Fatebenefratelli, Sacco, Buzzi e Macedonio Melloni – e dei presidi territoriali dipendenti dalla Asst.