Home Giostra del Saracino Santo Spirito e Sant’Andrea è subito una sfida all’ultimo cinque

Santo Spirito e Sant’Andrea è subito una sfida all’ultimo cinque

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Santo Spirito e Sant’Andrea è subito una sfida all’ultimo cinque

Se fossero due pugili potremmo dire che se le suonano di santa ragione mentre in piazza i giostratori di Sant’Andrea e Santo Spirito rispondono colpo su colpo al centro dell’avversario.

Si torna in piazza sessantacinque giorni dopo la giostra di giugno dove la coppia VedoviniMarmorini ha conquistato il primato in piazza e nell’albo d’oro lasciando tutti senza fiato. Si riparte in cerca dell’apoteosi o per gli avversari della rivincita per tornare vincenti e scacciare possibili nuvoloni all’orizzonte.

Spettacolari le prove a distanza dei gialloblu e biancoverdi che hanno risposto colpo su colpo ai tiri degli avversari. Venti punti in quattro tiri per la coppia CicerchiaScortecci mentre Sant’Andrea si ferma a diciassette. Dieci in prima carriera per entrambi come a dire che domenica lo spartito da suonare è proprio questo e chi vuol conquistare il trofeo di Aceves deve per forza essere in grado di suonarlo alla perfezione. Nessun problema di cavalcatura e tutto è filato per il verso giusto.

I biancoverdi sono gli stessi di giugno, con un Marmorini cresciuto ulteriormente, mentre i due della colombina sono tornati i ragazzi terribili.

Sarà quindi una giostra a due? assolutamente no. La Chimera e Colcitrone non stanno certo a guardare e concentrano il lavoro su quattro cavalli, titolari e riserve, anche se per quanto riguarda il discorso di San Lorentino ancora non è chiaro quali saranno i cavalli titolari. Parsi e Vernaccini hanno lavorato due cavalli a testa e forse le voci che girano in città di un cambio di cavallo sono da prendere in seria considerazione. Vernaccini (in sella a Brighella e Pioggia) colpisce nove punti in due carriere con entrambi i soggetti mentre Parsi su Elettra e Nuvola ci gira intorno al pomodoro. Niente di preoccupante anzi, il lavoro oggi per entrambi è stato fatto con particolare attenzione ai cavalli e alle traiettorie.

Porta Crucifera porta in piazza tutti i cavalli Cody e Pia per Rauco e Yuma e Carlito Brigante per Vanneschi. I due giovani giostratrori rossoverde sono gli unici che hanno tirato con il mazzafrusto su mentre sul tabellone entrambi sono riusciti a colpire il cinque e Vanneschi lo ha colpito con entrambi i cavalli.

Tra le riserve da segnalare Saverio Montini in sella ad un cavallo esordiente in piazza (Conte Garko di Gazzarra) con il quale colpisce un quattro e un cinque. Un tiro anche per l’esordiente Matteo Bruni alle prime esperienze con il buratto sulla lizza di piazza grande. Il centro è stato colpito poi anche da Francesco Rossi, Filippo Fardelli, Andrea Bennati e Gabriele Innocenti.

Foto: @CaterinaTurchi