(AdnKronos) – Per il pentastellato questa vicenda consegna “l’immagine di persone che voglio arraffare il più possibile, quelli del bottino. Sembrano quelli della banda Bassotti dei fumetti di Topolino, è davvero imbarazzante” dice e poi rivolgendosi direttamente a Miccichè aggiunge: “Perché non rinunci immediatamente? Cosa ti manca? Guarda che ti diamo una mano. Faccio partire una colletta per Gianfranco Miccichè, ti facciamo arrivare a casa un po’ di generi di prima necessità, della pasta, l’olio, qualche bottiglia di vino buono. Ti aiutiamo, non lasciamo indietro il nostro presidente dell’Assemblea. D’altra parte il nostro motto, come M5s, è che nessuno deve rimanere indietro, figurati se facciamo rimanere indietro il presidente dell’Ars”.
Poi la stoccata. “Non ti bastano 13mila euro al mese che prendi dall’Assemblea regionale siciliana? Hai bisogno ancora di altro denaro? E’ davvero improponibile, come fai ancora a sputare in faccia a tutte le difficoltà che i cittadini italiani vivono ogni giorno, quei cittadini che guardano al palazzo come il luogo in cui i loro problemi possono essere risolti e tu come risposta ti arraffi un altro mezzo stipendio da un’altra parte”. La richiesta è quella di dimissioni immediate. “Chiedo al presidente dell’Ars di ridare dignità all’Assemblea mettendosi da parte al Parlamento europeo e dimettendosi immediatamente, oggi stesso con una comunicazione ufficiale agli enti preposti”.