Home Nazionale Sicurezza: Casa carità, aumenterà illegalità, a rischio coesione sociale

Sicurezza: Casa carità, aumenterà illegalità, a rischio coesione sociale

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Milano, 28 nov. (AdnKronos) – La Casa della carità di Milano esprime “forte preoccupazione” per gli effetti del decreto Sicurezza che “non porterà tranquillità, ordine, regole e serenità nelle città italiane”. Secondo il presidente della Fondazione, don Virginio Colmegna, “le misure contenute nel provvedimento, invece, soprattutto quelle in materia di immigrazione, non faranno altro che aumentare l’illegalità, mettendo a rischio la coesione sociale dei territori, sui quali sarà scaricata tutta la gestione di un fenomeno complesso”.
Secondo la fondazione, “con l’abolizione del permesso di soggiorno per motivi umanitari, per esempio, molti immigrati, tra cui quelli che stavano realizzando un positivo percorso di inclusione nel nostro Paese, diventeranno dei ‘fantasmi’ senza diritti a andranno ad allargare le fila di chi vive in condizioni di marginalità ed esclusione sociale, con il possibile rischio di diventare facili prede di sfruttamento, lavoro nero e delinquenza”.
La scelta di favorire i grandi centri di accoglienza a discapito del sistema Sprar, poi, “è profondamente sbagliata e va contro ogni logica, perché penalizza l’unico sistema che in questi anni si è dimostrato efficace nel produrre da una parte una reale inclusione dei migranti e dall’altra coesione sui territori”. “Per far crescere la sicurezza, ne siamo convinti e lo ribadiamo con forza, bisogna andare in direzione opposta, e promuovere una cultura e delle politiche di apertura e di solidarietà ed è su questo che la Casa della carità continuerà a impegnarsi e lavorare ogni giorno”, conclude don Colmegna.