Home Nazionale S&P: Sapelli, più di spread preoccupa manovra che non guarda a investimenti

S&P: Sapelli, più di spread preoccupa manovra che non guarda a investimenti

0

Milano, 27 ott. (AdnKronos) – “L’Italia non è in pericolo. Non c’è da stare tranquilli, ma non è certo lo spread, il debito pubblico o il braccio di ferro con l’Europa a preoccuparmi, quanto una manovra che non guarda agli investimenti e alla crescita”. Parola di Giulio Sapelli, economista, professore ordinario di Storia economica all’Università degli studi di Milano, il cui nome è stato speso come possibile premier dell’esecutivo gialloverde prima della scelta di Giuseppe Conte.
All’indomani del giudizio di Standard & Poor’s che conferma il rating sovrano a BBB e rivede al ribasso l’outlook a ‘negativo’ da ‘stabile’, Sapelli plaude a una “non bocciatura che ci allontana dal rischio di titoli ‘spazzatura’”, non si dice intimorito dalla fuga degli investitori e confida nei risparmi degli italiani. “Il nostro debito è solvibile, gli italiani hanno una grande ricchezza, e anche se la Bce smette di comprare titoli lo farà Banca d’Italia. Gli investitori internazionali – assicura all’Adnkronos – non ci abbandoneranno”.
La tensione tra Europa e Italia sulla manovra “è diventata uno scontro elettorale”, più che una questione di regole, e lo spread “un’invenzione per spaventare i popoli, non c’è nessuna relazione con l’andamento di una buona economia. Gli investitori se ne fregano del differenziale tra Btp-Bund e guardano alla capacità di investimento. Il ministro Giovanni Tria non dovrebbe parlare o farlo meno”, dice. I “rischi veri” per il Paese sono dunque legati per l’economista Sapelli “alle grandi turbolenze sui mercati che non risparmiano nessuno e a una manovra che non guarda agli investimenti e alla crescita ma al reddito di cittadinanza”.