Home Nazionale S&P: Tabellini, per Italia rischio Grecia, incognita su tenuta governo

S&P: Tabellini, per Italia rischio Grecia, incognita su tenuta governo

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Milano, 27 ott. (AdnKronos) – “La conferma del rating sovrano dell’Italia a BBB di Standard&Poor’s è una buona notizia perché poteva andare peggio, ma l’outlook che passa a negativo da stabile, accompagnato dall’idea che le politiche del governo non consentano al debito di diminuire e le previsioni di crescita siano troppo ottimistiche, non permettono di essere fiduciosi. Rimane la preoccupazione che l’Italia stia andando a finire come la Grecia”. E’ quanto sostiene l’economista Guido Tabellini intervistato dall’Adnkronos .
L’idea è che si tratti di un “sollievo di breve durata” in uno scenario in cui il confronto tra Europa e Italia non sembra destinato a placarsi. “L’Ue non cambierà atteggiamento se l’Italia non cambia la manovra e al primo segnale di turbolenza lo spread tornerà a salire, senza dimenticare che nei prossimi mesi la Bce interromperà l’acquisto di nuovi Titoli di Stato. Già oggi la stretta sul credito si inizia a sentire sulle imprese. Se lo spread sale ancora le difficoltà per le banche aumenterebbero e l’uscita dei capitali avrebbe un’accelerazione, e non posso immaginare che il governo potrebbe fare finta di niente”, spiega il docente ed ex rettore dell’università Bocconi.
Di fronte a un vero braccio di ferro, “credo che il governo non riuscirebbe ad arrivare a maggio”, data delle prossime elezioni europee. “Con l’Italia spalle al muro è davvero difficile ipotizzare cosa accadrà, ma sicuramente il rischio Grecia è quanto mai attuale”. Senza dimenticare che i segnali indicano un rallentamento della crescita. Il rischio non è il disavanzo intorno al 2,4%, ma che questo non si basi su ipotesi credibili. “La cosa importante da capire è che lo scenario macroeconomico è endogeno: se la manovra non è credibile l’Italia si avviterà su se stessa, se credibile invece potrà tornare in carreggiata per far diminuire il debito”, conclude Tabellini.