Home Nazionale Tav: Secchi (Ispi), si farà, parole Toninelli senza senso (2)

Tav: Secchi (Ispi), si farà, parole Toninelli senza senso (2)

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(AdnKronos) – “Tav è l’unica speranza per Torino e per il Piemonte di guadagnare centralità, di non essere una periferia rispetto ai grandi centri del Nord, ma svolgere un proprio ruolo autonomo, proprio perché la logistica e i flussi di merci hanno una importanza crescente. Crescono più velocemente del prodotto interno lordo e dunque chiamarsi fuori significa – chiosa Secchi – condannarsi alla marginalità”.
La Torino – Lione per il traffico merci rappresenta “la sola alternativa alla autostrada costiera della Liguria che è satura, non ha servizi adeguati per i camionisti e che non ha margini di espansione. Dunque la vera alternativa – ribadisce il vicepresidente di Ispi – è andare ancora più a Nord. Usare la litoranea non è una illusione ingenua, ma in massima malafede, perché le condizioni sono lì, da vedere. La litoranea deve svolgere la sua funzione soprattutto a servizio delle persone, dei flussi turistici; le merci devono transitare su treni lunghi, così si usa meglio la ferrovia, pesanti e che viaggiano in pianura: ecco perché la necessità di fare il tunnel. Gli svizzeri ce lo hanno ampiamente dimostrato con il Gottardo e il nuovo Monte Ceneri”.
Al ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Danilo Toninelli, che ribadisce la volontà di cercare un accordo con la Francia per bloccare l’opera, “quello che dice non ha nessun senso” chiarisce Secchi. “I francesi hanno pubblicato due settimane fa il progetto di legge sulla mobilità, sul quale stanno lavorando da oltre un anno e che non mette neanche in discussione la Torino – Lione come traforo. Certo, sulle vie di adduzione, su come arrivarci, ci può essere qualche piccola modifica, ma il tunnel è il tunnel e gli accessi possono essere via via adattati al meglio al territorio. Sicuramente, i francesi non hanno nessuna intenzione di rinunciare”. Per altro, Etienne Blanc, esponente di Res Republicains, uomo vicino a Macron, dalle pagine del Corriere della Sera “ribadisce queste cose del tutto ovvie” evidenzia Secchi, sottolineando che “c’è molto stupore davanti a queste prese di posizione che non hanno alcun fondamento e nessuna spiegazione”.