Home Nazionale Tpl: Consip, stipulata convenzione per acquisto bus cofinanziati da Mit

Tpl: Consip, stipulata convenzione per acquisto bus cofinanziati da Mit

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Roma, 31 lug. (AdnKronos) – E’ stata stipulata la convenzione per l’acquisto di autobus urbani ed extraurbani, cofinanziati dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Ad annunciarlo è la Consip in una nota. Da giovedì 2 agosto sarà possibile emettere ordini. L’iniziativa, integrata con il “Programma nazionale di rinnovo straordinario del parco materiale rotabile su gomma” del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, prevede un cofinanziamento del 60% per gli acquisti effettuati attraverso la convenzione Consip. Da giovedì prossimo le pubbliche amministrazioni e le aziende affidatarie di servizi di trasporto pubblico locale (anche di natura “non pubblicistica”) possono procedere all’acquisto di nuovi autobus attraverso la convenzione Consip.
La gara aggiudicata nelle scorse settimane, suddivisa in nove lotti e con un valore base d’asta di 650 milioni di euro, prevede la fornitura in acquisto di 1.600 autobus urbani ed extraurbani, destinati al trasporto pubblico locale. Le amministrazioni e le aziende di trasporto che acquisteranno tramite la convenzione Consip, attiva per i prossimi 12 mesi (eventualmente prorogabili per ulteriori 12), potranno avere accesso al Fondo per il rinnovo straordinario del parco materiale rotabile su gomma messo a disposizione dal Ministero delle Infrastrutture e Trasporti, del valore di circa 150 milioni di euro.
Il fondo finanzierà direttamente il 60% dell’acquisto, mentre per il restante 40% è previsto il cofinanziamento delle Regioni (pari a ulteriori 100 milioni di euro) nonché di soggetti terzi, pubblici o privati, che eserciscono servizi di trasporto pubblico locale e regionale sul territorio di propria competenza. Alla convenzione possono comunque aderire anche soggetti che finanziano l’acquisto con risorse diverse. Il ribasso medio complessivo rispetto ai prezzi dei veicoli a base d’asta ottenuto è stato del 23% circa, con riduzioni di prezzo che variano da un minimo del 7,48% ad un massimo del 36,51% tra i diversi lotti.