Home Nazionale Tpl: Granelli, Lombardia contro integrazione tariffaria

Tpl: Granelli, Lombardia contro integrazione tariffaria

0

Milano, 18 dic. (AdnKronos) – E’ un caso per Marco Granelli, assessore alla mobilità del comune di Milano, la mancata approvazione di un emendamento alla manovra regionale per riformare le tariffe del trasporto pubblico. “La riforma tariffaria che Milano e l’Agenzia di Bacino del Trasporto Pubblico hanno proposto a Regione Lombardia lo scorso 21 settembre ha per caposaldo l’integrazione tariffaria e gli abbonamenti a prezzo garantito. Ma per la Regione Lombardia non è da fare e dice no”, dice Granelli, parlando dell’emendamento presentato e poi ritirato dall’assessore regionale al bilancio Davide Caparini in Consiglio regionale.
“Nel 2018 -spiega Granelli- la Regione ha ricevuto ben 24 milioni di euro in più per il trasporto pubblico ma sta riducendo le risorse ai territori e non approva i piani tariffari. Forse vorrebbe costringere il Comune di Milano a tagliare i servizi? Invece noi continuiamo a sviluppare la rete e le linee in periferia. Forza Italia e Cinquestelle vogliono che Atm sia rimodellata sull’esperienza di Trenord e Atac. Ma noi non ci stiamo, ci teniamo cara la nostra efficiente Atm”.
La riforma tariffaria proposta “è necessaria e non aumenta di un centesimo gli abbonamenti annuali dei pendolari, permette agli anziani di usare l’abbonamento scontato di 17 euro al mese anche dall’inizio del servizio in superficie, permette a chi abita nei Comuni fuori Milano di pagare meno l’abbonamento annuale, da 500 a 460 euro anno, e introduce sempre e ovunque la gratuità fino a 14 anni, gli sconti per giovani e anziani, gli abbonamenti a prezzo simbolico per i disoccupati e chi ha un reddito Isee inferiore a 6.000 euro chiedendo invece uno sforzo a chi usa i mezzi soltanto occasionalmente”.