Home Attualità Turismo: ‘chance to change’ fra trend 2019 illustrati a TTG

Turismo: ‘chance to change’ fra trend 2019 illustrati a TTG

0

Rimini, 11 ott. (Labitalia) – E’ il ‘chance to change’ uno dei trend del turismo nel 2019. Il turista chiederà viaggi non più classificabili secondo le categorie tradizionali, ma in relazione a una geografia interiore, psicologica ed emotiva: esperienze costruite ad hoc per smuovere il sé interiore. A TTG Travel Experience, in corso fino a domani alla Fiera di Rimini, sono stati presentati i contenuti dell’Osservatorio TTG Industry Vision di Italian Exhibition Group che presenta ogni anno i nuovi paradigmi di consumo. Si tratta di scenari di tendenza di consumo realizzati per Ieg da Blueggs con il metodo Semiotic Strategic Design, sistema di analisi innovativo, basato sulla sociosemiotica.
La semiologa Laura Rolle, in una serie di appuntamenti iniziati nella giornata inaugurale, e che proseguiranno anche domani (venerdì 12 ottobre), ha illustrato agli operatori presenti a TTG Travel Experience, SIA Hospitality Design e SUN Beach& Outdoor Style i trend del futuro (Top, Middle e Common Trend) che influiranno sui consumi turistici.
Ma cresce anche il desiderio di gioco e del viaggio in mondi paralleli: è il trend denominato Wonderland, l’immersione nella finzione agevolata dalle tecnologie immersive (realtà virtuale e aumentata). Il turista con alta propensione alla spesa si dedicherà a viaggi spaziali o negli abissi marini, il più vasto pubblico cercherà esperienze multidimensionali. Playing the Game, il trend che rinvia invece al desiderio di svago, di gioco, all’insegna della sorpresa. In aumento la tendenza a vacanze sempre più personalizzate e determinate dalla pretesa di privacy (trend In Private), con servizi privati e personalizzati. Infine, la tendenza che va oltre la svolta green, Switch Off: il turista in fuga dall’iperconnessione e dall’inquinamento vuole luoghi isolati, eremi, fari, isole dove naufragare, case che galleggiano, rifugi nascosti tra gli alberi, territori disabitati ai confini del mondo. In una parola: staccare la spina.
Ha scelto, invece, SIA Hospitality Design per un grande annuncio in anteprima Serge Trigano, presidente MamaShelter e tra i più influenti nomi dell’hôtellerie mondiale, che ha rivelato la prima apertura in Italia di MamaShelter. Sarà Roma la prima città ad ospitare uno degli hotel che nascono dall’idea pop di Trigano. Una visione dell’ospitalità che nasce dal desiderio di far vivere l’energia della città. Contribuisce a questo la piena integrazione di un Hotel MamaShelter all’interno della vita cittadina. Non solo gli ospiti dell’hotel, ma anche i residenti vivono l’esperienza pop dell’albergo. Trigano ha svelato di avere in cantiere l’ipotesi di aprire anche in altre città del Belpaese.
Innovativa proposta a SUN, inoltre, per rispondere a una domanda sempre più esigente di vacanza all’aria aperta a cinque stelle. Crippaconcept accoglie i visitatori di SUN ripensando completamente il modello di business dell’universo camping. Nasce un concept che ripensa lo spazio glamping , veri e propri cluster dedicati ciascuno ad ambiti differenti per incontrare le passioni e le aspettative della clientela finale. Il viaggiatore glamping cerca lo stesso comfort e lusso che garantiscono le vacanze in un grand hotel ma all’interno di un contesto verde. Qualità dello spazio, di conseguenza privacy, natura e vivibilità d’eccellenza tanto degli interni quanto dell’esterno, sono garantiti da una distanza ottimale tra le unità abitative e dalla tecnica progettuale e costruttiva applicata a ciascun modulo.
Due le proposte, firmate dall’Arch Luca Colombo: Mediterranea e Queenslander. Mediterranea si ispira alle più belle espressioni mediterranee – ‘da Ibiza a Mykonos’; Queenslander è una mobile home che strizza l’occhio agli interni chic degli yacht, delle marine, dei club nautici dedicati agli appassionati del mare. Progettazione e realizzazione sono made in Italy.
SUN è tradizionalmente l’appuntamento in cui le associazioni dei balneari possono fare il punto sugli argomenti di attualità e negli ultimi anni la direttiva Bolkestein ha concentrato l’attenzione generale. Ogni giorno sono previsti appuntamenti e oggi si è tenuto il convegno promosso unitariamente da Sib, Fiba e Oasi Confartigianato in una gremita sala Sisto Neri.
A SUN Beach&Outdoor Style la premiazione del concorso Best Beach, l’Oscar che individua gli stabilimenti balneari italiani più di tendenza. Per tutta l’estate, i 7800 stabilimenti della penisola hanno potuto candidarsi al concorso e andare a caccia del consenso dei turisti, che hanno votato in più di 100mila. Organizzato da Mondo Balneare e Ieg, il concorso quest’anno ha inaugurato un’importante novità, estendendosi a tre categorie: Best Beach Bar, Best Beach Design e Best Italian Beach.
Nella categoria ‘Best Beach Design’, dedicata alle migliori spiagge dal punto di vista dell’architettura e dell’arredo, ha spopolato con ben 11.354 voti il Lido Sabbia d’oro di Scanzano Jonico (Basilicata); per quanto riguarda la sezione ‘Best Beach Bar’, che premia gli stabilimenti specializzati nel food & beverage, ha vinto il Singita Miracle Beach di Marina di Ravenna (Emilia-Romagna). Infine, nella classifica ‘Best Italian Beach’, che racchiude i più tradizionali lidi all’italiana, ha vinto il Cala San Giovanni di Polignano a Mare (Puglia).