Home In Evidenza U.S. Arezzo: Fabio Gatto costretto ad abbandonare la sala stampa. Ancora parole e nessun fatto concreto

U.S. Arezzo: Fabio Gatto costretto ad abbandonare la sala stampa. Ancora parole e nessun fatto concreto

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U.S. Arezzo: Fabio Gatto costretto ad abbandonare la sala stampa. Ancora parole e nessun fatto concreto
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Dura pochissimi minuti la conferenza di Fabio Gatto amministratore di Neos Solution allo stadio. Ieri sera, dopo la notizia che Neos, aveva ricomprato da Matteoni le quote cedutegli il 3 gennaio ritornando ad essere proprietaria del 99% dell’U.S.Arezzo (il restante 1% è in mano ad Orgoglio Amaranto) con un comunicato nel sito ufficiale della società veniva convocata una conferenza stampa per questa mattina alle ore 12.00. All’arrivo nel piazzale dello stadio si capisce subito, ma già si sapeva, che l’ambiente era surriscaldato. Un nutrito gruppo di tifosi stazionava davanti all’entrata principale dello stadio mentre l’area antistante era transennata e presidiata da dalla Polizia Municipale e dalla Polizia di Stato.

Gatto si presenta con un leggero anticipo in sala stampa affiancato da uno dei suoi legali. Anche all’interno della sala l’aria è già “pesante”. Mentre tutti si attendono dei fatti Gatto esordisce con il ripetere la storia degli ultimi mesi ma vine subito interrotto e pregato di andare “al sodo”. A questo punto l’Amministratore di Neos dichiara che “…stiamo trattando la cessione della società con più investitori, italiani e stranieri, tramite un advisor, molto solidi ed in grado di dare solidità e garantire un futuro alla società.

E’ a questo punto che si scatena il caos con i presenti ormai stanchi di sentire solo e soltanto promesse e nessun fatto. Alcuni si portano verso la postazione di Gatto costringendo le forze dell’ordine a fare da scudo e Gatto che si trincera dietro il segreto senza comunicare neppure il nome dell’eventuale advisor è “invitato” dai presenti a lasciare la sala stampa. Il tutto dura poco più di 5 minuti. Al termine l’aria di sfiducia che già si respirava si faceva sempre più pesante e la sensazione era quella di essere stati presi in giro per l’ennesima volta. Una città ormai stanca di parole e di promesse chiedeva e chiede solo fatti.

Alle 13.00 sul sito della società compare un comunicato a firma di Fabio Gatto che ribadisce quello che aveva accennato in quei pochi interminabili minuti. Nulla di nuovo, ancora solo parole. Una sola domanda viene spontanea: perché, pur essendo stato avvertito della situazione incandescente che lo attendeva ad Arezzo Fabio Gatto non ha, da subito, inviato un comunicato stampa anziché presentarsi allo stadio in quello che a molti è parso un ulteriore atto di sfida?

Intanto stamani erano in città anche i rappresentanti della Lega Pro che hanno incontrato giocatori e dipendenti per poi recarsi a Palazzo Cavallo dove hanno avuto un colloquio con il Sindaco Ghinelli. La volontà della Lega è quella di fare in modo che l’Arezzo possa scongiurare l’abbandono del campionato e continui sino al termine della stagione cercando nel frattempo una soluzione ai problemi societari. Ciò che si sta facendo con il Vicenza. Per agevolare questa soluzione verranno messe in atto tutte le procedure possibili. Nel pomeriggio sarà ad Arezzo il rappresentante dell’AIC che ha già preannunciato lo sciopero dei giocatori per domenica prossima se entro venerdì non venissero saldate le mensilità arretrate.