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A proposito di calcetto e infedeltà

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A proposito di calcetto e infedeltà

Galeotto fu il collier recita il titolo di un divertente romanzo di Andrea Vitali.

Sono tante le ragioni che possono spingere al tradimento e altrettante sono le motivazioni e i pretesti utilizzati dai mariti per mascherare i propri appuntamenti con altre donne.

C’è chi tradisce perché insoddisfatto della propria relazione.

Chi per il bisogno di sentirsi ancora giovane.

Chi semplicemente per non cedere alla noia della routine domestica.

Ma quando si tratta di trovare una giustificazione credibile per incontrare un’altra donna la maggior parte degli uomini continua a far ricorso al calcio che diventa lo stratagemma per eccellenze per non far insospettire mogli o fidanzate.

Quale scusa migliore di una partita di calcetto con gli amici al venerdì sera seguita da pizza e birra?

I più abili riescono addirittura a bagnare l’accappatoio e sporcare la tenuta da calcetto per non far insospettire la propria compagna.

In questo caso però Galeotto fu il calcetto!

Patrizia ci scrive per raccontarci la sua storia.

Come ogni venerdì Massimiliano al mattino Le invia un SMS con scritto “amore, ho la partita di calcetto con gli amici questa sera, te lo ricordi vero?“.

Patrizia può tirare un sospiro di sollievo.

Dopo che la sua amica Lucia le ha raccontato come è naufragato il suo matrimonio, ha sempre il timore di ricevere da Massimiliano un SMS con scritto “ciao faccio tardi dal lavoro“, frase che dovrebbe sempre far insospettire e farci chiedere se il lavoro è quello d’ufficio o tra le lenzuola di qualche segretaria.

Ma Massimiliano ha un solo vizio, il calcetto e poi non tradirebbe mai Patrizia.

Sono sposati da quattro anni e tutto sembra andare a gonfie vele, sembra.

Circa sei mesi fa Patrizia si imbatte leggendo un settimanale in una statistica che rivela che una buona parte delle donne che accorda, apparentemente benevolmente, il permesso al proprio marito di giocare a calcetto una o più volte a settimana, di fatto ha l’amante.

A me non può accadere” pensa.

Avete presente quando la vita sembra sfuggirti di mano e tu non hai altro desiderio che lasciarti andare trasportata dall’inesorabile correre degli eventi?

Ecco, è quel che prova improvvisamente Patrizia.

Le cose in fondo vanno bene ma forse non si sente più amata come un tempo.

E’ soltanto una sensazione.

Sapete cosa significa tornare a casa e vedere il tuo compagno capace soltanto di darti un bacetto a stampo sulla bocca come fossimo bambini di 5 anni?” scrive.

A letto non va meglio.

Sempre le stessa posizioni, mai dei preliminari.

Poi un venerdì mattina ecco improvviso l’incontro con lui, Claudio.

Scatta subito una scintilla, una sorta di calcio di rigore.

In lui Patrizia ritrova subito quello che Massimiliano forse non si rende più conto di non poterle dare.

Un venerdì sera di calcetto del marito finiscono a letto insieme ed è stupendo.

Patrizia dovrebbe sentirsi uno schifo ma non è così

Dovrebbe avere sensi di colpa che le divorano lo stomaco ma non è così.

Patrizia tradisce il marito con un uomo del quale non sa nulla.

Probabilmente il classico viveur nullafacente, privo di responsabilità e di senso morale ma che rende il sesso magico e stupendo.

E che fa sentire Patrizia pienamente appagata.

Lui mi ama, mi desidera, io lo provoco, lo stuzzico e lui impazzisce” racconta.

Mi dice cose carine, mi bacia con passione, mi penetra, mi fa sua per sempre” continua.

Claudio la prende in giro ma non si ferma mai.

E’ vorace in certe fantasie.

E’ proprio vero.

Routine, stress e stanchezza possono invogliare a trasgredire.

Spesso anche senza che ci siano forti motivazioni.

Guardiamo anche porno insieme” aggiunge Patrizia.

Poi capita che un venerdì sera Massimiliano dimentichi il cellulare a casa.

E’ serata di calcetto con gli amici.

Tirando ad indovinare Patrizia e Claudio, provano a scoprire la password di Massimiliano, un gioco intrigante, divertente, quasi innocente da fare a letto, insieme.

Un click dopo leggo i messaggi whatsapp e mi rendo conto che a mio marito del calcetto non gliene frega niente” afferma Patrizia.

Una volta violati il suo account email e il profilo Twitter, non riuscivo a smettere di leggere. C’erano così tanti messaggi” continua.

Soprattutto esplicite descrizioni di sesso e ancor più dolorose dichiarazioni d’amore e desiderio.

La sera stessa Patrizia attende il rientro a casa del marito.

Lui, il bugiardo, il traditore, lo stronzo.

Dopo averlo affrontato ed aver sentito la terribile verità, ho deciso di raccontargli del mio tradimento” confida Patrizia.

Occhio per occhio, dente per dente!

Non è sicura di fare la cosa giusta.

Ma è arrabbiata e vuol ripagare Massimiliano con la stessa moneta, il tradimento.

Patrizia ha tradito ma non sa ancora che l’amante, Claudio, è amico di suo marito.

Proprio così, Patrizia ha tradito Massimiliano con un suo amico, un amico di una bellezza che non passa inosservata.

Si, vabbè, quale donna normale non gliela avrebbe data?” si chiede Patrizia oggi.

E proprio vero, non c’è uno schema prestabilito per gestire il tradimento.

Non c’è un copione già scritto.

Però la vita vera spesso è più fantasiosa di un film.

Oggi Patrizia vive da sola.

Massimiliano e Claudio sono soltanto un ricordo.

Ma continua ad odiare il gioco del calcio, oggi più che mai.