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Arezzo sciopera ancora per un futuro sostenibile

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Arezzo sciopera ancora per un futuro sostenibile

Venerdì 27 settembre studenti, cittadini, sindacati, aziende e organizzazioni si uniranno di nuovo in corteo per le strade di Arezzo in occasione del terzo sciopero globale per il clima dei Fridays for Future

Appuntamento alle 9 in Piazza San Jacopo ad Arezzo per il corteo organizzato dal gruppo locale del movimento Fridays for Future, con il supporto della CGIL di Arezzo, in occasione del terzo sciopero globale per il clima. Venerdì 27 settembre, dopo i 4 milioni di persone che venerdì 20 settembre hanno invaso le piazze di 163 Paesi, altri milioni di persone scenderanno in piazza in tutto il mondo per chiedere ai propri rappresentanti politici, a livello globale, nazionale e locale, un’azione urgente per contrastare l’emergenza climatica in corso. Il 27 settembre, segnerà infatti la conclusione della Climate Action Week, organizzata per esigere un cambiamento di rotta da parte dei leader globali che stanno partecipando al Climate Summit presso l’ONU dal 23 settembre.

C’è in ballo il nostro FU.TU.RO e per questo, gli attivisti che saranno presenti nelle piazze di tutta Italia e di tutto il mondo, chiedono a gran voce:

1) FUori dal fossile: raggiungimento dello 0 netto di emissioni a livello globale nel 2050 e in Italia nel 2030, per restare entro i +1.5 gradi di aumento medio globale della temperatura.
2) TUtti uniti, per la giustizia climatica: la transizione energetica deve essere attuata su scala mondiale, le risorse economiche che serviranno per attuarla devono essere ricercate tra chi si è arricchito inquinando il nostro pianeta.
3) ROmpiamo il silenzio, diamo voce alla scienza: valorizziamo la conoscenza scientifica, ascoltando e diffondendo i moniti degli studiosi più autorevoli di tutto il mondo. La scienza ci dice da anni qual è il problema e quali strumenti servono per risolverlo. Ora spetta alla politica il compito di agire.
Dopo il primo sciopero globale del 15 marzo e il secondo del 24 maggio, il numero di persone che scendono in piazza per manifestare è cresciuto a dismisura in tutti cinque i continenti, coinvolgendo cittadine, cittadini, studenti, studentesse, genitori ma anche organizzazioni, sindacati e aziende. Mai come ora l’attenzione sulla crisi climatica è stata alta, e questo grazie a movimenti come Fridays for Future – che prende ispirazione dalla giovane attivista svedese Greta Thunberg – ed Extinction Rebellion. Ma dietro questi movimenti si nasconde un dato drammatico e urgente.

L’emergenza climatica
L’estate 2019, segnata da una serie di catastrofi ambientali, anche sul nostro territorio, ha aumentato l’attenzione verso i cambiamenti climatici. La deforestazione del pianeta ha subito una forte accelerazione a seguito dei violenti incendi che hanno colpito prima la Siberia, l’Amazzonia, l’Africa, l’Indonesia e molte altre zone, purtroppo spesso nel silenzio, anzi nella complicità di alcuni governi e leader mondiali allineati con gli interessi delle compagnie private che lucrano sfruttando le terre disboscate.
Gli scienziati dell’Intergovernmental Panel on Climate Change (IPCC) delle Nazioni Unite prevedono che, se continuiamo al ritmo attuale con le emissioni di gas clima-alteranti e superiamo di 1,5°C l’aumento della temperatura media globale rispetto al periodo pre-industriale, vari meccanismi irreversibili entreranno in azione provocando un improvviso aumento della temperatura. A quel punto la situazione sarà totalmente fuori controllo e nessun intervento umano sarà più possibile. Per evitare questo rischio concreto, afferma l’IPCC, dobbiamo dimezzare le emissioni globali di CO2 entro il 2030 e azzerarle al 2050. Ciò ci pone di fronte a una situazione per cui abbiamo solo 11 anni per il primo traguardo di riduzione delle emissioni, traguardo raggiungibile solo se governi e istituzioni prenderanno immediatamente impegni seri.
Fridays for Future Arezzo

Non c’è quindi tempo da perdere, Fridays for Future Arezzo, attivo da subito dopo lo sciopero del 15 marzo con un presidio fisso in Piazza Sant’Agostino ogni venerdì pomeriggio alle 17:30, scende per la terza volta in campo a far sentire la propria voce pubblicamente per richiedere azioni urgenti per un futuro sostenibile. Il gruppo in questi mesi si è fatto notare attraverso manifestazioni pacifiche di sensibilizzazione della cittadinanza sull’impatto dei cambiamenti climatici, raccolta di rifiuti per le vie del centro storico e di Saione e adesione a iniziative locali di stampo ambientalista. Come ultima occasione: l’azione dimostrativa “Con l’acqua alla gola”, venerdì 20 settembre, in Piazza Sant’Agostino, per denunciare l’innalzamento delle temperature di natura antropocentrica e il conseguente scioglimento dei ghiacciai, una minaccia enorme per tutti gli esseri viventi del pianeta.

In occasione dello sciopero globale del 27, Fridays for Future si presenterà nuovamente all’amministrazione di Arezzo, con una seconda lettera aperta al Sindaco Ghinelli che verrà recapitata alla Segreteria dopo aver preso un appuntamento che doveva giungere dal Sindaco ma che è stato disatteso. Lo sciopero avrà termine proprio vicino a Palazzo Cavallo. Nella lettera la richiesta di un nuovo incontro per avere maggiori informazioni su quello che il Comune di Arezzo sta facendo per contrastare l’emergenza climatica e rispettare gli impegni presi in termini di riduzione delle emissioni con il “Patto dei Sindaci per il Clima e l’Energia”, al fine di informare i cittadini di Arezzo e di spingere i nostri rappresentanti politici locali ad assumersi la responsabilità nel fare la loro parte per la salvaguardia del pianeta, a iniziare da ciò che accade nel nostro territorio. Le promesse che avevano seguito la prima lettera non sono state rispettate e questo, purtroppo, non è un buon segnale per i cittadini e le cittadine di Arezzo.

L’appuntamento è quindi alle 9 in Piazza San Jacopo, per un corteo che sfilerà nelle vie del centro fino ad arrivare in Piazza della Libertà. Il corteo sarà animato con cartelloni, musica, letture, ed è aperto alla libera partecipazione di tutti gli studenti e i cittadini di Arezzo che hanno a cuore il nostro pianeta. Ma le attività di Fridays for Future Arezzo non finiscono qui: questo mercoledì 25 settembre a Sant’Agostino alle 17, Parents for Future Arezzo, ha organizzato un appuntamento per adulti e genitori per conoscere meglio il movimento Fridays For Future, la posizione dell’Italia nello sviluppo sostenibile e cosa possiamo fare noi in concreto per un futuro migliore per i nostri figli.

È possibile seguire le attività di Fridays For Future Arezzo seguendo la pagina Facebook e il profilo Instagram del gruppo.