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Bibbiena: altre deleghe ANCI per Vagnoli

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Bibbiena: altre deleghe ANCI per Vagnoli

Dalla tre giorni dell’Assemblea nazionale Anci – che si è tenuta ad Arezzo la scorsa settimana – il Sindaco di Bibbiena Filippo Vagnoli è uscito con due importanti deleghe dal Presidente regionale Matteo Biffoni, ovvero quella all’innovazione pubblica e ai servizi Anci.

Le due deleghe si aggiungono ad altri importanti incarichi, ovvero quello di consigliere nazionale e di Vice Presidente di Anci giovani.

Il Sindaco di Bibbiena Filippo Vagnolicommenta: “Sono onorato per queste deleghe poiché rappresentano due ambiti importanti sui quali dobbiamo lavorare in modo adeguato. L’innovazione della pubblica amministrazione è fondamentale oggi. Il mio impegno su questo sarà massimo poiché credo che i cittadini abbiamo necessità di una macchina più efficiente che si al loro servizio”.

Sulla tre giorni di Arezzo Vagnoli commenta: “E’ stato un momento di riflessione e confronto proficuo che ha coinvolto tutti i sindaci d’Italia. Sono emerse problematiche comuni che affliggono – e uso non casualmente questo termine – i territori e che vanno risolte in modo congiunto. La speranza è che lo Stato dia seguito a tutte le richieste presentate dai primi cittadini italiani. I sindaci sono la “faccia” dei cittadini, le loro problematiche ma anche i loro volti, le loro esigenze. Per questo deve essere lo Stato centrale a voler ridare centralità, risorse e aiuti ai comuni, l’istituzione che senza dubbio ha salvato la credibilità delle istituzioni anche in momenti di profonda crisi”.

Vagnoli commenta anche la parte relativa agli investimenti: “Dobbiamo spingere per far ripartire gli investimenti dei comuni. In territori come il nostro e per certi comparti, sono essenziali a sbloccare una situazione di stallo che sta facendo male a tutti. Da quello che ho sentito, dall’atmosfera che si è respirata nei tre giorni, mi ritengo ottimista e credo che grazie ad Anci e alla sua azione a livello regionale, ma anche nazionale, riusciremo a far ripartire i territori partendo dalla sua istituzione principe”.