E’ ormai entrato nella tradizione del Neri e di Cavriglia intera il Presepe Vivente che si svolge la sera del 24 dicembre, vigilia di Natale.

Don Angelo Caviglia, responsabile della Parrocchia San Pancrazio oltre che dell’Unità Pastorale di Castelnuovo dei Sabbioni, quest’anno, per la terza edizione dell’evento, ha voluto dare alla rappresentazione della Natività un tema estremamente attuale.

Il presepe, interpretato da figuranti dell’intera comunità e patrocinato dall’Amministrazione Comunale, avrà infatti la dedica a “La Dignità del Lavoro”, un argomento che trascende l’aspetto esclusivamente religioso e che va ad impattare l’ambito sociale per tutte le generazioni, trovando purtroppo soprattutto nell’universo giovanile chi con maggiore difficoltà riesce a raggiungere la propria stabilità economica.

L’evento inizierà alle 22.30: al termine si terrà poi la Santa Messa nella chiesa della frazione.

Sono coinvolti nella rappresentazione circa quaranta figuranti: l’appuntamento iniziale è nella piazza del Neri, e poco dopo arriverà la Natività, scaldata in questo caso dalla Luce della Pace di Betlemme, la fiamma simbolo di pace che in questo periodo è portata in tutta Italia dall’associazione Scout Masci (Movimento Adulti Scout Cattolici Italiani) e che sarà fornita anche a Don Angelo Caviglia.

“L’accensione della fiamma della Luce di Betlemme trasformerà l’ambiente del Neri in un unico grande presepe simbolo di pace universale.” Queste le parole del Sindaco Leonardo Degl’Innocenti o Sanni. “Inoltre la dedica alla dignità del mondo del lavoro voluta da Don Angelo supera il singolo ambito religioso della rappresentazione e si colloca nel pieno significato di questa festa, legata alla solidarietà e al senso di appartenenza ad una Comunità, concetti che da sempre sono simbolo di Cavriglia ogni giorno ed in ogni aspetto della vita.”