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Centrodestra per Terranuova: “la Gruccia ospedale di primo livello … meglio tardi che mai”

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Centrodestra per Terranuova: “la Gruccia ospedale di primo livello … meglio tardi che mai”

Nota di Mario Ghezzi, capogruppo Centrodestra per Terranuova:

“arriva, tramite stampa, una nota di tre esponenti del PD Toscano: Lucia De Robertis, Simone Tartaro – nella loro veste di Consiglieri Regionali, Sergio Chienni – Sindaco di Terranuova B. e Presidente della Conferenza dei Sindaci del Valdarno.

Ben venga la loro – comunque quanto mai tardiva – presa di posizione a favore della qualifica dell’Ospedale S. Maria alla Gruccia come Ospedale di Primo Livello.

Siamo lieti che finalmente si siano accodati alla battaglia che oramai da anni è stata portata avanti dal Sindaco di Montevarchi Silvia Chiassai Martini che è riuscita a fare approvare in Regione nell’ormai lontano Marzo 2018 una mozione al riguardo in Consiglio Regionale.

Meglio tardi che mai, anche se triste e indecente  è il ritardo.

È occorso un po’ di tempo prima che questa posizione fosse compresa,  elaborata e fatta propria anche da questi rappresentanti. Ma d’altronde talora alcuno di loro non si è dimostrato, anche recentemente,  molto attento alle problematiche della salute nel territorio.

Occorre precisare però che dal Marzo 2018 sino ad ora non vi è stata alcuna interlocuzione tra l’Assessore Saccardi e le varie forze politiche. Questo non si è mai apertamente saputo e sarebbe allora ancora più grave se ciò si fosse verificato solo con alcune fazioni, nelle segrete stanze, in modo irrituale.

Inoltre è bene che sia chiaro che nel Piano Sanitario Regionale, approvato alcuni giorni fa, non vi è alcuna menzione sull’Ospedale della Gruccia. Alcuna.

Viene quindi da chiedersi a cosa sia dovuto questo improvviso e tardivo ravvedimento.

Forse iniziano sin da ora le manovre elettorali?

Un dubbio lecito visto il silenzio emerso fino ad oggi su tale vicenda.

Ma occorre ribadire che la mera definizione di una etichetta non è di per sé sufficiente.

L’Ospedale della Gruccia (come del resto buona parte della Sanità Toscana) risente pesantemente della cattiva gestione regionale in materia: carenza cronica di personale, di apparecchiature adeguate, di posti letto. Per non citare inoltre le sempre più lunghe liste di attesa.

Tutto ciò rende spesso il lavoro quotidiano dei vari operatori sanitari quanto mai improbo e sostenibile solo grazie alla buona volontà e professionalità.

Ma di questo i nostri tre eroi non fanno la minima menzione, rendendo la loro sortita fuori dal tempo, improvvida e sospetta.

Alle parole aspettiamo i fatti.

Non solo opposizione ad ogni depotenziamento dell’Ospedale della Gruccia (non a caso sino ad ora sempre passivamente accettato e giustificato), ma accelerazione invece per incrementarne significativamente personale e strutture, garantendo quindi i cittadini del Valdarno di risorse sanitarie non solo indispensabili ma anche di eccellenza”.