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Fratoni e Ceccarelli al sindaco di Arezzo: “Questo non è il momento delle polemiche, ma della collaborazione”

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Fratoni e Ceccarelli al sindaco di Arezzo: “Questo non è il momento delle polemiche, ma della collaborazione”
Vincenzo Ceccarelli

FIRENZE – “Il sindaco Ghinelli dovrebbe apprezzare che l’amministrazione regionale con tutti i suoi organismi, politici e tecnici, si sia prontamente occupata della grave situazione che il maltempo ha creato ad Arezzo. E’ vero, questo non è il momento delle polemiche, ma quello dell’impegno e dalla collaborazione istituzionale”. Gli assessori ad ambiente e infrastrutture, Federica Fratoni e Vincenzo Ceccarelli, replicano così al primo cittadino di Arezzo che ha lamentato di non essere stato informato ufficialmente del sopralluogo eseguito stamani dagli amministratori e dai tecnici regionali.

“La comunicazione è arrivata stamani al sindaco – continuano – I tempi possono non essere stati ideali, ma d’altra parte nell’emergenza ci si attiva anche nell’informalità e comunque niente ha impedito al sindaco di unirsi a noi per effettuare insieme il sopralluogo. Ghinelli ha scelto però la via della polemica: meglio sarebbe stato, invece, se avesse fatto eseguire le ordinanze di demolizione, emesse dal Genio civile, di alcuni attraversamenti che ci sono nel Sellina, o se se avesse eseguito lavori per realizzare alcuni ponticelli, ora fatti con tubi, che vanno sostituiti con nuovi ponti con luce più ampia. Aggiungiamo anche – proseguono – che bene sarebbe stato se il sindaco avesse chiesto per le casse di espansione del Sellina e del Valtina, che hanno costi assai rilevanti, l’inserimento nel Documento programmatico regionale, così da poter poter accedere a finanziamenti adeguati”.

“Ma lo ribadiamo – concludono Fratoni e Ceccarelli – questo non è il momento delle polemiche, ma quello dell’impegno condiviso, che, sicuramente vedrà d’accordo il Comune di Arezzo di fronte all’emergenza e ai danni e alla necessità di programmare gli interventi immediati e di prospettiva che vanno realizzati per contrastare questi fenomeni sempre più frequenti e disastrosi”.