Home Attualità Ghinelli: “Direttore generale Aslona: Interim Dei? E’ il segno del Caos”

Ghinelli: “Direttore generale Aslona: Interim Dei? E’ il segno del Caos”

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Ghinelli: “Direttore generale Aslona: Interim Dei? E’ il segno del Caos”
Alessandro Ghinelli - Sindaco di Arezzo

TANTI “STATI GENERALI RIMANDATI A GIUGNO, A DESIDERI DICIAMO: AVREBBE MERITATO UN MODELLO SANITARIO MENO MALATO”

“Nulla contro la dottoressa Simona Dei, ci mancherebbe, ma è grottesco essere arrivati alla data fatidica e sul tavolo ciò che resta è questo: un direttore generale in pectore – “appesantito” da in avviso di garanzia – ancora non promosso dalla commissione sanità, il direttore sanitario che ad interim fungerà da direttore generale, il parere dei sindaci considerato meno di niente, il direttore amministrativo alle prese con carenze sempre più marcate, tutti i territori in pieno stato di educata agitazione per le riposte che tardano ad arrivare. In una parola: è caos, ed è un caos tutto politico.

Al di là dei nomi, tutti validi, quello che manca è il disegno di prospettiva per la sanità toscana, e questa è l’ennesima dimostrazione che la Regione deve fermare questo sistema impazzito ragionando con umiltà circa la necessità di cambiarne i connotati, superare le aslone e ripartire da capo”. Sono fortemente critici il Sindaco Alessandro Ghinelli e l’Assessore alla Sanità Lucia Tanti sulle prospettive della sanità aretina all’indomani della scadenza dell’incarico di Enrico Desideri alla direzione generale della AUSL Toscana Sud- Est. “Data la incertezza sui tempi e anche su chi effettivamente guiderà la aslona, siamo a questo punto costretti a rinviare gli Stati Generali della Sanità, seconda edizione, a giugno 2019, presentando entro marzo la programmazione dei lavori nella speranza di avere chiarezza del direttore generale.

Cogliamo l’occasione per commentare questi anni del direttore generale Desideri, a cui abbiamo sempre riconosciuto attenzione e capacità. Siamo certi che avrebbe meritato un assetto più efficace, meno irrazionale, che di certo ne avrebbe potuto meglio sottolineare quelle doti organizzative e di sistema fagocitate da una scelta regionale che ha portato male a tutti, crediamo a lui tra i primi”, concludono Sindaco e Assessore.