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Gli studenti di Sansepolcro a confronto con economia, arte e legalità

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Gli studenti di Sansepolcro a confronto con economia, arte e legalità

SANSEPOLCRO (AR) – Gli studenti di Sansepolcro a confronto con le tematiche di imprenditoria, arte e legalità. Alle 11.00 di mercoledì 3 aprile, la biblioteca del Liceo “Città di Piero” ospiterà una doppia presentazione di libri che, promossa dal circolo Acli “Olivetti” di Sansepolcro e dall’associazione Cultura della Pace, permetterà agli allievi di quinta dell’istituto biturgense di assistere alla presentazione dei due libri “1+1=3” di Riccardo Lorenzi e “Pane sporco” di Vittorio Alberti. Le due opere permetteranno di approfondire alcune tematiche collegate al ‘900 italiano, con un invito a ricercare la bellezza e la cultura come strumenti per uno sviluppo civile, sociale ed economico.

Il grande ospite dell’incontro sarà il filosofo e scrittore romano Alberti, officiale per i temi politici del Dicastero per lo Sviluppo Umano Integrale presso la Santa Sede, che nel suo libro affronta le piaghe che consumano la società italiana e che ne minano le prospettive di progresso. “Pane sporco” rappresenta una denuncia verso la cultura negativa che ha caratterizzato gli ultimi decenni e che disprezza il merito, la riflessione e la ricerca della bellezza, in nome di interessi personali o di gruppo che hanno favorito l’emergere delle mafie e della corruzione.

Un modello positivo è invece fornito dagli esempi di “1+1=3” che propone un viaggio fotografico tra Ivrea e Biella per raccontare le figure dell’imprenditore Adriano Olivetti e dell’artista Michelangelo Pistoletto. L’opera è frutto degli scatti del fotografo Lorenzi che è andato nelle due città piemontesi insieme ad un gruppo di studenti di Sansepolcro per scoprire l’attività di Olivetti che seppe coniugare l’economia con il rispetto dei diritti dell’uomo e dei lavoratori favorendo l’arricchimento e la crescita sociale del suo territorio, e di Pistoletto che è tra i protagonisti della corrente dell’arte povera e che ha ideato un centro dove l’arte è posta in interazione con i vari ambiti della società (politica, educazione, produzione, lavoro, architettura…). «L’incontro proporrà agli studenti la presentazione di due libri che contengono lo stesso messaggio – spiega Leonardo Magnani dell’associazione Cultura della Pace. – Entrambi, infatti, evidenziano come la cultura della bellezza, del lavoro, del merito, del rispetto delle regole e della legalità sia l’unica strada per far ripartire il Paese e per garantirgli una nuova fase di crescita: Olivetti per l’imprenditoria e Pistoletto per l’arte, uniti alle riflessioni di Alberti, porteranno messaggi positivi e costruttivi per le giovani generazioni».