Perché Sony non ha dato spazio alla telefonia mobile?
Perché il colosso giapponese si è fatto sorpassare dai cinesi, dai coreani, da Apple, e non ha mai lasciato un segno nel mondo affollato degli smartphone?
Nuovo appuntamento con iGeneration , la rubrica di Arezzoweb.it interamente dedicata al mondo dell’High Tech.
Dai motori agli elettrodomestici, dai videogiochi all’audio, dai cellulari ai computer, tutto questo e molto di più è iGeneration, ogni martedì alle ore 10.00.
Il nuovo top di gamma di Sony Xperia 1 adotta soluzioni originali e punta tutto sul multimedia.
Elegante, potente e piacevole da usare.
Dopo alcune telefoni che hanno segnato tendenze come la resistenza ad acqua e polvere o gli schermi ad altissima definizione l’azienda giapponese presenta uno smartphone pensato per il cinema.
Xperia 1 è impermeabile e resistente alla polvere e ha un display 4K Hdr, denominato Cinema Wide.
Ha un rapporto tra i lati di 21:9, più lungo e stretto della media, e tutta l’esperienza d’uso delle smartphone ne è influenzata: dall’aspetto esteriore all’ergonomia, fino alla visualizzazione di app, film e video.
Sony crede molto in quest’approccio, dal momento che anche gli altri modelli della serie Xperia hanno display con le stesse proporzioni, sia pure di dimensioni e caratteristiche diverse.
I vantaggi sono evidenti: a parità di spazio disponibile, la larghezza ridotta del display consente di tenere meglio il mano il telefono e di poterlo utilizzare più facilmente.
In orizzontale, il formato 21:9 è perfetto per video, film e giochi, che se compatibili vengono visualizzati come se lo schermo fosse grande quasi un pollice in più.
Altrimenti si può scegliere di rifilare l’immagine e normalmente il passaggio dai 16:9 ai 21:9 è accettabile, mentre per app e videogiochi bisogna sperare che gli sviluppatori abbiano considerato questa opzione di visualizzazione, al momento ancora poco diffusa. Xperia 1 è perfetto per vedere film e serie tv, e sostituisce degnamente un piccolo tablet. Anche la risoluzione 4K e lo standard HDR contribuiscono al risultato finale, per non dire della tecnologia Oled, che garantisce neri perfetti.
I sensori sono tutti da 12 Megapixel: uno standard, un teleobiettivo con zoom 2x e un grandangolo.
Una novità è la stabilizzazione ottica dell’immagine, aggiunta alla tecnologia SteadyShot. Sony ha anche preso in prestito per l’Xperia 1 alcune funzioni dalle fotocamere professionali della serie Alpha, come l’Eye AF, un sistema di messa a fuoco intelligente che può essere centrato sull’occhio di un soggetto e permettere di seguire con eccellente accuratezza.
In questo modo, anche se più persone entrano nell’inquadratura o se la persona che vogliamo fotografare si muove fuori dall’inquadratura e poi ritorna all’interno, l’eye-tracking e la messa a fuoco che lo accompagna rimangono inalterati.
Molto buono l’audio, con altoparlanti stereo, Dolby Atmos, diverse funzioni di equalizzazione.
Divertente, per giochi e film d’azione, la vibrazione che riproduce un piccolo subwoofer.
Sony Xperia 1 è alimentato da una batteria da 3.300 mAh, non potentissima, inevitabile, quindi, che l’autonomia non sia da record.
L’Xperia 1 adotta un processore Snapdragon 855 con 6GB di RAM e 128GB di spazio di archiviazione, espandibile tramite scheda SD.
Il prezzo di listino è di Euro 949 ma nelle grandi catene di distribuzione si trova anche sotto novecento euro.