Tossicodipendente di 22 anni arrestata dai militari del nucleo operativo del Comando Compagnia di Sansepolcro per essere evasa da una comunità di recupero aretina, dove si trovava da maggio, poiche’ ritenuta responsabile di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali.

La ragazza è stata trovata in una zona di Arezzo frequentata da assuntori di sostanze stupefacenti, alcune ore dopo la fuga.

E’ stata individuata, insieme ad alcuni pakistani e marocchini, in stato confusionale. La giovane ha detto ai carabinieri di aver fumato del crack e aver abusato di alcool, per poi trovare riparo nella notte di venerdì in un casolare abbandonato, sempre con le stesse persone.

Dopo essere stata arrestata per il reato di evasione è stata fatta visitare al pronto soccorso per poi essere trattenuta in caserma fino al processo per direttissima. Il giudice ha confermato l’arresto, sottoponendola di nuovo ai domiciliari.

Dietro al’episodio una brutta storia.

La ragazza, 22enne, con diversi precedenti, era stata associata ad un centro di recupero in seguito a ripetuti episodi di violenza e lesioni personali gravissime, commessi tra le mura domestiche. Vittime i genitori, spesso minacciati con coltelli da cucina e forbici e costretti a sopportare le angherie e le prepotenze della figlia, che a causa di problemi di droga era alla costante ricerca di denaro.