Home Casentino Pievi e Castelli in musica, al via la XXXII edizione

Pievi e Castelli in musica, al via la XXXII edizione

0
Pievi e Castelli in musica, al via la XXXII edizione

27 dicembre, ore 21.30 – Teatro Dovizi (Bibbiena)
28 dicembre, ore 21:30 – Palazzo Giorgi (Poppi)
4 gennaio, ore 21:30 – Teatro Antei (Pratovecchio)

Torna anche quest’anno “Pievi e Castelli in Musica”, una delle rassegne “storiche” per la musica in Casentino, arrivata alla sua XXXII Edizione. Quest’anno la direzione artistica dell’evento è di Nata Teatro, con il sostegno di Unione dei Comuni Montani del Casentino.
Il primo appuntamento è venerdì 27 dicembre alle ore 21:30 al Teatro Dovizi di Bibbiena con il leader dei Diaframma Federico Fiumani in “Confidenziale”, concerto per voce e chitarre, con Federico Fiumani e Edoardo Daidone.
Una serata all’insegna del grande cantautorato rock, in versione intima e “confidenziale” con Federico Fiumani, leader dei Diaframma, la più longeva band new wave italiana. Più di 35 anni di carriera, quasi 40 dischi pubblicati, comprese antologie, live e dischi solisti; un album, “Siberia”, inserito al settimo posto nella classifica dei dischi italiani più importanti di sempre dalla rivista Rolling Stone; un repertorio omaggiato da artisti del calibro di Baustelle, Marlene Kuntz, Zen Circus, Le Luci della Centrale Elettrica e Tre Allegri ragazzi Morti; sette libri pubblicati tra racconti autobiografici e poesie: questo il curriculum di Fiumani, a cui va aggiunta la fama di autentico animale da palco. Se per chi conosce la band non servono presentazioni di sorta, per tutti gli altri questo live potrà essere l’occasione di scoprire un autentico fuoriclasse della canzone d’autore italiana.

Il secondo appuntamento della rassegna è sabato 28 Dicembre alle ore 21:30 a Palazzo Giorgi (Poppi) con “Omaggio a una generazione perduta” spettacolo di teatro canzone prodotto da Nata Teatro, di e con Alessandra Aricò, Riccardo Goretti e Lorenzo Bachini.
Lo spettacolo vuole davvero essere un omaggio a quella generazione di attori, attrici, cantanti, poeti e ballerine che costituiva il mondo dello spettacolo, del cinema e della televisione italiani dal 1950 alla fine degli anni ‘70. Una generazione cresciuta con l’imperativo del talento in mente, persone preparate, parte di un mondo che non c’è più. Un mondo in cui bisognava saper fare qualcosa, e saperlo fare bene, per essere in televisione. Saper suonare e
cantare per fare i dischi. Aver da dire qualcosa per fare l’artista. Un mondo che pare oramai quasi impossibile. A quel mondo vada, commosso e divertito, il nostro misero omaggio e il nostro perenne inchino.
La rassegna si chiude sabato 4 gennaio al Teatro degli Antei di Pratovecchio con David Riondino alla prese con Le Novelle della Nonna di Emma Perodi, accompagnato dalla chitarra di Maurizio Geri.
David Riondino, cantautore, attore, regista e scrittore di grande fama, si trasforma in novellatore d’eccezione, dando voce alle ‘Novelle della nonna’, le fiabe di Emma Perodi ambientate in un Casentino fantastico: cornice ottocentesca di affetti familiari e viaggi nella più spericolata e ‘gotica’ delle fantasie. Le Fiabe fantastiche di Emma Perodi, più note per il sottotitolo Le novelle della nonna, uscirono per la prima volta nell’Italia postunitaria del 1893. La doppia titolazione (prima fiabe, poi novelle) svela fin da subito la costruzione letteraria sulla quale sono articolati i 45 racconti: entro la cornice realistica dell’operosa Toscana mezzadrile del Casentino, nonna Regina racconta – a figli, nipoti e nuore, riuniti al focolare – un mondo di sfrenata fantasia popolato da cavalieri, fate, diavoli e santi: la vita umilmente quotidiana della famiglia Marcucci, contadini presso il podere Farneta di Camaldoli, si intreccia con un medioevo fantastico, oscuro e gotico, intriso di religiosità.

Info e prenotazioni: 379 1425201
Inizio spettacoli ore 21:30

PIEVI E CASTELLI IN MUSICA

Unione dei Comuni Montani del Casentino, Comune Di Bibbiena, Comune di Poppi, Comune di Pratovecchio Stia

Direzione artistica Nata Teatro
Con il sostegno di MiBACT, Regione Toscana, Rete Teatrale Aretina, Residenze Artistiche Toscane – RAT –