Il professor Romano Prodi ha incontrato stamani i giovani della Toscana all’auditorium della Pieve di Romena. L’appuntamento si inserisce nel contesto della Giornata della Fondazione Giovanni Paolo II che, nata nel 2007, promuove ogni anno un appuntamento pre-natalizio per riunire in Casentino importanti esponenti del panorama politico italiano con i quali trattare tematiche legate alla cooperazione, al dialogo e allo sviluppo.

“L’Europa di oggi e quella che verrà” è stato il tema dell’incontro con Prodi che, già Presidente della Commissione Europea e Presidente del Consiglio dei Ministri, ha vissuto una mattinata di dialogo con gli studenti di alcune scuole superiori casentinesi, valdarnesi e fiorentine.

L’incontro è stato moderato dal dottor Marco Italiano e si è sviluppato attraverso le domande rivolte dagli stessi ragazzi che, nelle ultime settimane, hanno vissuto un percorso di avvicinamento nel quale hanno individuato alcuni argomenti di interesse che sono stati approfonditi nel corso della mattinata con focus soprattutto sulle prospettive per i giovani collegate allo studio e al lavoro. Tra i presenti anche giovani di origine mediorientale che stanno studiando in Italia attraverso borse di studio attivate dalla Fondazione Giovanni Paolo II e che hanno condiviso la loro esperienza internazionale in termini di accoglienza e di integrazione.

Ad aprire la mattinata i saluti delle autorità e l’introduzione di Mons. Luciano Giovannetti e di Padre Ibrahim Faltas, rispettivamente Presidente e Vicepresidente della Fondazione Giovanni Paolo II, mentre un ulteriore arricchimento è arrivato dagli intermezzi musicali della cantautrice Anna Iorio (in arte Sorgente).

La giornata ha rappresentato, inoltre, un’occasione per raccontare l’attività della Fondazione che, anche attraverso bandi emanati dal Ministero degli Esteri o dalla Commissione Europea, è impegnata nel favorire il dialogo e la cooperazione tra popoli, culture e religioni del Mediterraneo e del Medioriente. In quest’ottica, la Fondazione Giovanni Paolo II è promotrice di progetti ed iniziative in aree calde quali Palestina, Libano, Siria, Iraq e Giordania volti a favorire la cooperazione internazionale e lo sviluppo con l’obiettivo di lasciare tracce tangibili e durature sui tessuti economici, sociali e culturali dove si trova ad operare.

Presenti il presidente della provincia Silvia Chiassai Martini e l’assessore regionale Vincenzo Ceccarelli.