Home Giostra del Saracino Sabato 12 gennaio si apre l’anno giostresco 2019 con l’offerta dei ceri al beato Gregorio X

Sabato 12 gennaio si apre l’anno giostresco 2019 con l’offerta dei ceri al beato Gregorio X

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Sabato 12 gennaio si apre l’anno giostresco 2019 con l’offerta dei ceri al beato Gregorio X

Primo appuntamento del calendario giostresco 2019 sabato 12 gennaio con la tradizionale cerimonia di offerta dei ceri al beato Gregorio X, cerimonia giunta alla ventiduesima edizione e che prenderà il via alle 18 con il ritrovo in piazza San Jacopo delle rappresentative dei quartieri, dei fanti del Comune e dei valletti.

Dopo le esibizioni dei musici della Giostra e degli sbandieratori, il corteo composto da 200 figuranti dalle 18,30 sfilerà in Corso Italia, Canto de’ Bacci, via Cavour, via Cesalpino fino a raggiungere piazza della Libertà dove alle 18,45 il sindaco Alessandro Ghinelli, insieme alla rappresentanza civile della Giostra e dei quartieri, si unirà al corteggio per raggiungere il duomo. All’interno di quest’ultimo i quartieri doneranno i ceri decorati, come ogni anno, dall’artista senese Rita Rossella Ciani. E come da tradizione ogni quartiere donerà anche una somma in denaro che sarà devoluta al Caritas Baby Hospital, l’ospedale pediatrico di Betlemme gestito da suore cattoliche al quale annualmente, su iniziativa di don Alvaro Bardelli, va il ricavato della cerimonia.

Gregorio X, nato nel 1210 a Piacenza, quando venne eletto papa, nel 1271 alla fine di un interminabile concilio durato tre anni, si trovava in Terrasanta, dove incontrò Marco Polo e i suoi fratelli dopo la loro avventura in estremo oriente. Era di ritorno, in compagnia del vescovo di Arezzo Guglielmo degli Ubertini, dal concilio di Lione quando si ammalò e fu costretto a fermarsi ad Arezzo con altri cardinali. Qui morì il 10 gennaio 1276 lasciando un cospicuo lascito per costruire una nuova cattedrale. Gregorio X è stato beatificato e dichiarato co-patrono della città assieme a san Donato. Fin dal 1327 la città decise che ogni anno si dovesse solennizzare l’anniversario della sua morte con un’imponente cerimonia in duomo caratterizzata da un’offerta di 100 libbre di cera.

La manifestazione comporterà anche alcune modifiche alla circolazione: dalle 16 alle 19,30 è istituito il divieto di sosta con rimozione in piazza San Jacopo, via Cavour nel tratto fra Corso Italia e via Cesalpino, via Cesalpino, via Ricasoli tra piazza della Libertà e via Bruno Buozzi. Dalle 18 alle 19,30 scatterà anche il divieto di transito in via Ricasoli e nelle strade interessate dal corteo per il tempo necessario al suo passaggio. In via Bruno Buozzi è istituito il divieto di accesso a eccezione dei residenti che la potranno percorrere fino a via de’ Palagi. Divieto di transito anche in via Madonna del Prato nel tratto compreso tra via di Tolletta e via di San Francesco.