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San Giovanni Valdarno, 18 le persone denunciate per vari reati

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San Giovanni Valdarno, 18 le persone denunciate per vari reati

Non accenna a diminuire l’attività di prevenzione e repressione da parte dei militari dell’Arma nel Valdarno. Nel corso degli ultimi giorni molteplici sono stati gli interventi operati con il preciso intento di incrementare l’attività di prevenzione e repressione dei crimini, con il conseguente aumento dei risultati operativi.

I Carabinieri della Aliquota Radiomobile della Compagnia di San Giovanni Valdarno, hanno denunciato a piede libero per guida in stato di ebbrezza due soggetti italiani ritirando per altro la patente in entrambe le occasioni.

Sempre i militari della predetta Aliquota Radiomobile ha provveduto a denunciare per resistenza a pubblico ufficiale un cittadino rumeno, che stava assumendo atteggiamenti violenti nei confronti della madre e che alla vista dei militari intervenuti su chiamata di quest’ultima ha deciso di scagliarvisi contro. I Carabinieri però lo hanno subito bloccato ed ammanettato, non senza fatica visti i continui tentativi del soggetto di ferire i tutori dell’ordine.

Ancora i Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile hanno provveduto a deferire in stato di libertà un cittadino albanese il quale, dopo essere stato fermato alla guida di un veicolo all’interno del quale gli operanti hanno trovato sei grammi di marijuana, ha subito ammesso di non avere documenti in regola e di essere dunque responsabile del reato di ingresso illegale nel territorio dello Stato Italiano.

Da ultimo i predetti militari hanno deferito un disoccupato con numerosi precedenti penali a suo carico che aveva messo in atto un curioso furto di carne al supermercato, ove si prodigava nel distruggere le confezioni alimentari e provvedeva ad infilarne il contenuto di soppiatto all’interno di un suo zainetto; una volta scoperto dai proprietari del supermercato, l’uomo è stato subito fermato in attesa del pronto intervento dei Carabinieri.

I Carabinieri della Stazione di Castelfranco Piandiscò hanno proceduto a deferire in stato di libertà una donna italiana che svolgeva diverse attività criminali dedite alla truffa, nonché specializzata nelle ormai classiche truffe online, ove “commercializzava” prodotti non suoi, incassando pagamenti per merce che non è mai arrivata ai destinatari.

Sempre i militari della Stazione di Castelfranco Piandiscò hanno provveduto a denunciare un italiano che avendo ormai da mesi smesso di corrispondere gli alimenti alla moglie ed ai figli da cui è separato ed avendo per altro realizzato un ulteriore reato, intercettando la corrispondenza della ex moglie.

Da ultimo, sempre i Carabinieri di questo comando hanno denunciato un italiano, disoccupato con precedenti penali, da tempo assuntore di sostanze stupefacenti, il quale, trovatosi in crisi di astinenza ha ben deciso di dare fuoco alla propria automobile prima di lanciarla a folle velocità contro una zona boschiva, incendiando di conseguenza anche gli alberi della zona.

Per il reato di “estorsione” i militari della Stazione di San Giovanni Valdarno hanno invece proceduto nei confronti di un pregiudicato italiano che dopo aver ricevuto l’installazione di un elettrodomestico nella propria abitazione, si è rifiutato di effettuare il pagamento dovuto all’operaio della ditta intervenuta e lo ha minacciato con forza.

I Carabinieri della Stazione di Castelnuovo dei Sabbioni hanno invece dovuto affrontare i più svariati reati e di conseguenza denunciarne i responsabili, partendo da una lite fra due donne per motivi “sentimentali”, ove una delle due è stata deferita all’autorità giudiziaria per percosse e minacce; passando per un furto aggravato e l’indebito utilizzo di una carta di credito abilitata al prelievo di denaro contante perpetrata da una donna ed il suo compagno ai danni del padre di questa. L’anziano infatti si trovava ricoverato in ospedale mentre la figlia ed il compagno giravano a far spese ed effettuavano prelievi con la carta di credito del padre dopo avergliela sottratta con destrezza dal portafogli; per finire poi con una banale lite per futili motivi tra due italiani che scaturiva nell’inseguimento in automobile da parte dell’uno nei confronti della moglie dell’altro, che proseguiva con la vendetta da parte di quest’ultimo a mezzo di percosse e minacce e terminava con l’intervento dei militari dell’Arma che procedevano a denunciare entrambi per numerosi reati tra i quali quello di “percosse”, “minacce” ed il più curioso “disturbo del riposo delle persone”.

I Carabinieri della Stazione di Bucine hanno provveduto invece a deferire in stato di libertà per l’ormai comune rato di minaccia, due operai italiani incensurati i quali avevano iniziato a prendere di mira con insulti di svariate tipologie un collega sul posto di lavoro soltanto per colore della pelle e per la sua provenienza etnica di chiare origini del sud est asiatico. Dagli insulti però si è ben presto passati alle minacce, la vittima però con grande coraggio ha prontamente rappresentare l’accaduto ai militari dell’Arma che li hanno immediatamente perseguiti.

Infine i Carabinieri della Stazione di Terranuova Bracciolini hanno denunciato per il reato di “lesioni” un buttafuori con precedenti penali ed un avventore di una nota discoteca locale i quali nel dare inizio ad una rissa proprio fuori da quell’esercizio pubblico si sono procurati reciprocamente delle lesioni di media entità, oltre a causare un gran parapiglia ed un fuggi-fuggi generale. Dopo essere intervenuti sul posto, aver fatto calmare i due contendenti, averli fatti medicare presso l’ospedale più vicino ed averli portati in caserma, hanno provveduto a denunciarli all’Autorità Giudiziaria.