Home Arezzo “Scuole comunali: altri 100.000 euro di investimenti per arredi e cucine”

“Scuole comunali: altri 100.000 euro di investimenti per arredi e cucine”

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“Scuole comunali: altri 100.000 euro di investimenti per arredi e cucine”

“I nostri ragazzi sempre al centro. Garanzie nel presente in vista della rivoluzione futura”
Nota dell’assessore alle politiche scolastiche Lucia Tanti

Centomila euro di investimenti nelle scuole comunali: è quanto deliberato dalla Giunta comunale su proposta di Lucia Tanti. Risorse che vanno dagli arredi alle cucine. Così commenta soddisfatta l’assessore: “la scuola ha ottenuto ulteriori risorse, una costante di questo mandato amministrativo. Sono cinque anni che abbiamo mantenuto alta l’attenzione su questo settore, nidi e scuole dell’infanzia, fondamentale per la crescita di una comunità e della sua coesione sociale. Centomila euro equamente distribuiti tra arredi, dunque decoro degli spazi, perché entrare in un bell’ambiente fa già una prima differenza, e cucine. Di queste ultime ne vengono potenziate due che riportano la situazione in piena efficienza, dopo che una terza era stata costretta temporaneamente a chiudere a seguito degli ultimi eventi atmosferici.

È bene ricordare come proprio sulla refezione scolastica sia in corso l’oramai ben nota riflessione, condivisa con famiglie e operatori, che porterà alla rivoluzione dei prossimi decenni. Questa amministrazione comunale ha scelto infatti, dopo 40 anni, di fare di Arezzo un modello. E non per il numero delle cucine ma per il servizio che darà, incentrato su principi quali: sicurezza alimentare, efficienza degli spazi, qualità dei prodotti, percorsi di differenziazione dei menù, attenzione massima al problema delle allergie, rapporto costruttivo con il territorio e le sue eccellenze, percorsi di educazione alimentare e ambientale.

In vista di questi nuovi orizzonti, non possiamo stare con le mani in mano, anzi dobbiamo tenere sotto controllo la situazione e potenziarla al massimo. In vista del compimento di tutti i passaggi che porteranno Arezzo a diventare un vero e proprio modello in tema di refezione scolastica serviranno ancora tre anni, durante i quali dimostreremo, come accerta questa nuova spesa, di voler accompagnare i nostri ragazzi verso il futuro senza rinunciare a nulla nel presente in termini di garanzie a loro favore”.