Home Arezzo Trasporta droga su un bus di linea e la ingoia per non farsi arrestare: tradito dalla radiografia

Trasporta droga su un bus di linea e la ingoia per non farsi arrestare: tradito dalla radiografia

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Trasporta droga su un bus di linea e la ingoia per non farsi arrestare: tradito dalla radiografia

Nel week-end ritirate 21 patenti e tolti 1.588 punti

Lo scorso fine settimana è proseguita, su input della Direzione Centrale delle Specialità della Polizia di Stato, l’operazione Alto Impatto, attuata dal Compartimento Polizia Stradale della Toscana e finalizzata a garantire la sicurezza della circolazione lungo le principali arterie della regione.

Particolare attenzione è stata rivolta al monitoraggio dei Tir e dei bus di linea a lunga percorrenza, anche a fine di evitare che i malviventi li utilizzino per realizzare i loro loschi traffici nel falso convincimento che, viaggiando su tali mezzi, il rischio di incappare nei controlli della Polstrada sia inesistente.

Le 227 pattuglie schierate in campo, supportate dagli elicotteri dell’8° Reparto Volo della Polizia di Stato, hanno accertato 687 infrazioni, di cui 75 elevate ai conducenti di mezzi pesanti, procedendo a ritirare 21 patenti e a togliere 1.588 punti. I controlli hanno interessato 1.269 persone, con 77 trovati senza cinture allacciate e 13 alla guida con il telefonino in mano, nonché 1.152 veicoli, di cui 37 senza revisione.

La Sezione di Arezzo ha arrestato sull’A1 un nigeriano di 28 anni, residente a Brescia, che nella tarda mattinata di sabato era partito con il pullman da Roma Tiburtina per raggiungere Bergamo. Il mezzo quando è giunto in Toscana è incappato nel dispositivo a reticolo, attuato da tre pattuglie della Sottosezione di Battifolle, che lo hanno agganciato e fermato vicino Valdichiana. A bordo c’erano circa 30 persone, ma l’attenzione dei poliziotti è andata sullo straniero che, in quei frangenti, aveva portato la mano alla bocca, come per ingoiare qualcosa. Nel suo zaino c’erano quasi 10 grammi di mannitolo, sostanza usata per tagliare l’eroina, e lui aveva precedenti per spaccio di droga. A quel punto gli investigatori, autorizzati dalla Procura di Arezzo, hanno condotto lo straniero all’ospedale di San Donato, dove dalle lastre è emerso che aveva più ovuli nell’intestino.

Vistosi scoperto, l’uomo ha preso a pugni e calci i poliziotti, che lo hanno immobilizzato e arrestato non solo per resistenza e lesioni, ma anche per spaccio di stupefacenti. Infatti, in tarda serata quegli ovuli sono stati evacuati dallo straniero e contenevano 16 grammi di eroina che, piazzati sul mercato, gli avrebbero potuto fruttare oltre 1.500 euro. La Polstrada ha sequestrato la droga, lo zaino e due telefoni in possesso al nigeriano, per continuare nelle indagini.