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Visione di quartiere

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Visione di quartiere
Colle del Pionta

Arezzo – 9 maggio 2019 – “Visioni di quartiere”. Si chiama così il percorso partecipativo promosso da Legambiente, Fabbrica del Sole, Territori in Movimento e Il Velocipede, che nei mesi scorsi si è svolto nel quartiere di Saione e al Pionta. Un progetto finanziato dal CESVOT con il contributo di Regione Toscana Giovanisì e Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile e con il patrocinio del Comune di Arezzo, che ha permesso ad associazioni, residenti e scuole di unirsi per un obiettivo comune: valorizzare il più possibile le spinte positive che in questa zona si stanno muovendo da alcuni anni e che con fatica cercano di opporre alle problematiche ben note e allo spirito generalmente disfattista un approccio propositivo. Voglia di poter fruire degli spazi, di riscoprire le cose belle che il quartiere e il parco possiedono, di trovare soluzioni. Voglia di partecipare in prima persona, di mettersi in gioco e prendersi cura di questo quartiere, così importante per il resto della città. Tutti i partecipanti sono ben consapevoli delle problematiche esistenti, perché ci vivono, ci studiano, ci lavorano. Ma si ritrovano nella convinzione che mettendo insieme le forze qualche piccolo grande gesto può essere fatto.

“Il progetto ha visto nei mesi scorsi la realizzazione di passeggiate di quartiere alla scoperta della storia locale, in particolare nelle aree di Campo di Marte e Parco del Pionta, e sono stati fatti interventi di pulizia, dando così al progetto un taglio molto concreto – commenta Legambiente Arezzo – Ci sono stati momenti di osservazione di situazioni critiche (degrado, sporcizia, edifici abbandonati, ecc.) ma anche scoperte di un patrimonio straordinario e occasioni di contatto con giovani, che hanno collaborato volentieri alle azioni di pulizia e potrebbero essere ulteriormente sensibilizzati e coinvolti per una maggiore cura del parco, in quanto frequentatori più assidui.”

L’Istituto IV Novembre supporta il progetto e ha partecipato con alcune classi alla riflessione sulla percezione del quartiere da parte dei ragazzi, giovanissimi cittadini.

L’11 maggio si svolgerà una Festa di Vicinato, che non segna la fine del progetto ma l’inizio di un percorso che proseguirà all’interno della rete di associazioni – tra le quali il Coordinamento per la rinascita del Pionta e il Nuovo Comitato Saione – che si sta rafforzando di giorno in giorno, che ha a cuore il miglioramento della vita nel quartiere e che proporrà nei prossimi mesi una serie di iniziative ed eventi nell’area. La Festa è in realtà un’ulteriore azione di concreta cura del parco e si svolgerà presso il Centro di Aggregazione Sociale Colle del Pionta e in alcune parti del Parco. Il ritrovo sarà alle 16.00 per dividersi in gruppi di lavoro per la pulizia del Parco e dell’area archeologica, con la collaborazione e la supervisione della Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le province di Siena, Grosseto e Arezzo, alla presenza dell’archeologo Herman Salvadori e del Funzionario Archeologo responsabile per la provincia di Arezzo Ada Salvi. L’intento è quello di avvicinare la cittadinanza all’archeologia e alla storia della città, rendendola parte attiva in una operazione di ripulitura nella zona della necropoli, che restituisca dignità e decoro a questa importante area archeologica aretina.

Seguirà una passeggiata sulla storia dell’ex Ospedale psichiatrico con il Centro Basaglia. Alle 19.00 ci sarà la presentazione del progetto “Visioni di Quartiere” a cura delle associazioni proponenti e del Presidente della Delegazione del CESVOT di Arezzo, Leonardo Rossi, e per tutto il pomeriggio verrà allestita la Mostra fotografica interattiva realizzata durante il progetto come laboratorio di ritratti “Mettici la faccia”. A seguire aperitivo e musica dal vivo degli Alabama & Cocaines. La festa proseguirà presso il Centro Giovani Arezzo Factory con il contest acustico “Suono dunque sono”. La partecipazione all’evento è gratuita, ma è necessaria la prenotazione per partecipare all’aperitivo.

Il progetto ha visto la collaborazione di: No Mad Filodramma, Bioarchitettura Toscana Sezione Arezzo, FIAB Amici della Bici Arezzo, WWF Arezzo, Arci Servizio Civile, Oxfam Intercultura, Associazione Culturale Bangladesh, Nuovo Comitato Saione, Convivi Arezzo, Centro CLA, Segni Concreti, Associazione Culturale Pediatri, Comitato Unicef Arezzo, Gruppo 6ISO, CAS Colle del Pionta, Istituto Comprensivo IV Novembre, Unicoop Firenze-Sezione Soci Arezzo, Confcommercio, Centro Giovani Arezzo Factory, Cooperativa Sociale Margherita+, DOG Operatori di Strada, Retake, Arezzo, Centro Basaglia, Comitato per la Rinascita del Pionta.