“L’accordo firmato dal Comune di Arezzo con la Direzione regionale Musei della Toscana apre davvero un nuovo capitolo per una delle aree più significative e preziose del patrimonio culturale della Città: gli spazi esterni allo straordinario complesso del Museo Archeologico Nazionale e dell’Anfiteatro romano saranno riqualificati e valorizzati al fine sia di migliorare il decoro e la sicurezza del parco, sia di ampliare l’offerta di attività ed iniziative culturali ed artistiche. Un altro obiettivo raggiunto, l’inizio di una collaborazione che sono certo sarà proficua e darà vita ad un’azione programmatica unitaria in grado di promuovere nella maniera più consona la fruizione e la conoscenza di uno spazio prestigioso e suggestivo che già proprio in questi ultimi anni, grazie al nostro lavoro, è stato scenario di eventi di grande rilievo”. Il Sindaco Alessandro Ghinelli commenta con soddisfazione la firma dell’accordo di valorizzazione che disciplina la “nuova vita” dell’area dei giardini pubblici e dell’area archeologica dell’Anfiteatro romano, accordo sottoscritto dal Sindaco e dal Direttore regionale dei Musei della Toscana Stefano Casciu.
“Sono molto soddisfatto dell’accordo raggiunto col Comune di Arezzo – dichiara il Direttore regionale musei Stefano Casciu – che sancisce una ormai costante e proficua collaborazione relativa all’uso dell’Anfiteatro e degli spazi adiacenti. Sono certo che questa sinergia favorirà una migliore gestione e valorizzazione di questi spazi, contribuendo anche a far conoscere meglio lo splendido Museo Archeologico di Arezzo e le sue attività alla stessa cittadinanza aretina, seguendo un processo virtuoso avviato da qualche tempo anche grazie all’ottimo lavoro portato avanti dalla Direttrice Maria Gatto” .
L’accordo, della durata di dieci anni, prevede interventi e strategie sia per l’area dei giardini pubblici che per l’area archeologica dell’anfiteatro romano, entrambe di proprietà statale e consegnate nel maggio 2019 dal Demanio all’allora Polo Museale della Toscana. Gli obiettivi individuati per la prima sono quelli del mantenimento e riqualificazione del patrimonio esistente, nonché dell’incentivazione alla frequentazione del sito. A tal fine l’accordo prevede vari punti, tra i quali la definizione degli orari di apertura al pubblico, diversificati per periodi stagionali, e delle regole di accesso e utilizzo dell’area; l’impegno da parte dell’Amministrazione Comunale per la manutenzione ordinaria dell’area e la redazione, nei tempi e modi ad essa consoni e compatibilmente alle risorse e mezzi disponibili, di un elenco programmato di interventi di riqualificazione e relativa elaborazione progettuale, da concordare con la Direzione regionale; l’impegno di entrambi gli attori per la promozione della frequentazione dell’area dandone disponibilità per manifestazioni, eventi ed attività culturali, la cui attività gestionale viene demandata all’Amministrazione Comunale. Riguardo all’area archeologica dell’Anfiteatro, gli obiettivi individuati e concordati sono quelli di promuoverne l’utilizzo, ferma restando l’ordinaria fruizione da parte dei visitatori del complesso Museo-Anfiteatro, per attività ed eventi culturali compatibili con la tutela del patrimonio archeologico esistente e consone al valore culturale da esso espresso. Una programmazione che vedrà favorita l’Amministrazione Comunale nell’organizzazione di attività ed eventi culturali per il cui svolgimento è previsto l’utilizzo gratuito dell’area archeologica.