Home Arezzo Apa replica a Romizi: “caro Francesco stai sereno, le Comunali le vincerà ancora il centrodestra”

Apa replica a Romizi: “caro Francesco stai sereno, le Comunali le vincerà ancora il centrodestra”

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Apa replica a Romizi: “caro Francesco stai sereno, le Comunali le vincerà ancora il centrodestra”

“Caro Francesco Romizi, stai “sereno” la città non vuole essere di nuovo governata dal PD e dalla sinistra, le comunali le vincerà ancora il centrodestra – inizia così la replica di Jacopo Apa (Forza Italia) alla nota diffusa dal capogruppo di Arezzo In Comune Francesco Romizi. E prosegue –

Noto in questi ultimi giorni dal compagno Francesco una particolare euforia. Sono contento per lui, ma non tornano diverse cose. Non entro nel merito dell’ultima sua nota, ma mi soffermo sul fatto elettorale e su Forza Italia visto che si è sentito di parlarne. Prima di tutto non si capisce questa osannazione al PD da parte sua così forte, sinceramente mi pareva distante, boh forse avrà cambiato. Sono certo però che i cittadini aretini non vogliano tornare ad una amministrazione a guida PD e sinistre varie che hanno governato (se governato si può dire) per 9 anni con Fanfani, insomma non so quanta voglia abbiano di tornarci. Salterebbe subito in mente il nulla, oppure la sanità che grazie alle politiche di sinistra va a rotoli in tutta la Toscana ed anche ad Arezzo, la questione banche, la questione trasporti, la dipartita dei centri direzionali, ecc ecc. No, non credo vinca la sinistra.

Mi spiace Francesco stai “sereno” rivinceremo noi del centrodestra ad Arezzo e per quanto riguarda la Toscana staremo a vedere ma non credo sia una passeggiata per la sinistra anzi credo proprio in qualche sorpresa. Poi perché parli solo dell’ Emilia? In Calabria non ci sono state le elezioni? Lì il centrodestra ha vinto con 25 punti di distacco e con un candidato di Forza Italia quindi primo partito della coalizione presente addirittura con 3 liste, contro una sinistra uscente. Per il resto ci sono i sogni ma quelli per fortuna sono concessi a tutti” conclude la nota.