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Apit: “arrivano nuovi indennizzi alle imprese Toscane danneggiate dalle chiusure”

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Apit: “arrivano nuovi indennizzi alle imprese Toscane danneggiate dalle chiusure”

Sono circa 20.000 gli operatori toscani potenzialmente interessati al provvedimento: il contributo, uguale per tutti, sarà erogato ai richiedenti seguendo l’ordine di presentazione delle domande, fino all’esaurimento dei fondi.
Il Presidente GIANI dichiara: “Sostegno concreto alle imprese Toscane; Commercio e turismo vanno protetti e rilanciati”.

APIT ITALIA replica: “grazie Presidente Giani ma non ci basta”.
Le nuova mancette sono proventi previsti dal decreto ristoro quater articolo 22 legge 157 del 30 novembre per le categorie disagiate:
20 milioni di euro destinati alla Toscana secondo il riparto dei 250 milioni stanziati dal governo; compito delle Regioni far arrivare queste boccate di ossigeno ai diretti disagiati.
APIT ITALIA è stata ospite della Regione Toscana così come altre associazioni di categorie economiche. Abbiamo, in più occasioni, dialogato con i vari componenti delle Commissioni di Regione e di Governo: PEC, webinar, incontri fisici, manifestazioni. Abbiamo proposto è chiesto a gran voce soluzioni fisiologiche vere: risorse e azioni non solo da parte del Governo centrale, ma anche contributi diretti dalla Regione e dalle amministrazioni comunali.
Serve abolire le tasse per tutto il periodo della pandemia, serve iniettare liquidità prima ancora del credito d’imposta, serve frenare le cartelle dell’Agenzia delle Entrate e Riscossione, serve cancellare le imposte prorogate a marzo. In questi balletti di rimpasto, rimandi e mancette, migliaia di attività hanno già chiuso completamente le loro attività con enormi debiti. L’apporto economico delle nostre istituzioni soddisfa il 7% delle reali perdite di un impresa, se consideriamo il mancato fatturato , tasse e costi fissi rimasti invariati; la vicina Germania, ricordiamo, ha risarcito a tempo zero le imprese tedesche con il 75% del fatturato perso.

Conclude Massimo Gervasi: “Il Presidente GIANI ci ha promesso un piano per il #RilancioToscana entro febbraio, mi auguro sia così ma continuo ad essere molto scettico; una bella fetta delle piccole imprese Toscane è già morta e la nostra Regione di tasca sua ha messo ben poco”.