“Grazie alle numerose donazioni dei cittadini aretini ad oggi abbiamo impegnato oltre 300.000 euro in materiali di protezione individuali , letti ed altro destinati agli operatori sanitari del nostro Ospedale San Donato (ricordiamo ospedale Covid) ed intero territorio aretino – spiega in una nota il presidente del Calcit aretino, Giancarlo Sassoli.
In queste donazioni continuiamo a pagare Iva del 22%, quindi, su questo importo circa euro 60.000 che non vanno a beneficio nè degli operatori sanitari nè dei pazienti.
Questo è il momento di intervenire su questa “odiosa” tassa sulla solidarietà, quindi agire affinché tutte le donazioni che vengono consegnate direttamente alla Sanità Pubblica avvengano in esenzione IVA o se non fosse proprio possibile applicare IVA minima del 4%.
Noi cittadini restiamo in attesa di una urgentissimo risposta da parte dei nostri amministratori eletti”.
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