Blitz anti spaccio al Pionta della scorsa primavera. Undici condanne. Tante quante gli imputati che erano finiti in manette nella retata dell’anno polizia di Stato, che in realtà aveva portato a 25 custodie cautelari.
In aula davanti al giudice Avila sono comparsi in dodici, che hanno scelto il rito abbreviato, gli altri quelli ordinario. Ad uno è stata riconosciuta la modica quantità di droga.
Agli altri 11, tutti stranieri, sono state inflitte penne dai 4 anni e 8 mesi a 4 anni e mezzo. Il pubblico ministero Julia Maggiore aveva chiesto sette anni di carcere, ma le attenuanti generiche hanno determinato condanne più leggere.