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Castiglion Fiorentino: Il consiglio comunale approva la rinegoziazione dei mutui

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Castiglion Fiorentino: Il consiglio comunale approva la rinegoziazione dei mutui

Approvata a maggioranza con i voti contrari dei due gruppi di minoranza, “Città al Centro” e  “Castiglioni nel Cuore”, la delibera di giunta presentata oggi in consiglio comunale sulla rinegoziazione dei mutui. La situazione attuale prevedeva 168 mutui attivi con un debito residuo pari a euro 11.590.489,39 ed una rata semestrale pari a 674.212,69 (Quota capitale 404.576,44 – Quota interesse 269.636,25).

Vista la Circolare della CDP avente ad oggetto, appunto,  la “Rinegoziazione per l’anno 2020 dei prestiti concessi agli Enti locali della Cassa depositi e prestiti società per azioni”, sono stati presi in esame i mutui scadenti dopo il 2030 e i mutui con debito residuo superiore a 100.000 scadenti tra il 2026 e il 2030, che complessivamente sono 74 con un debito da rinegoziare, quindi, pari a euro 6.344.828,89 con un risparmio annuo 2020 di – 404.222,60. Le principali misure di alleggerimento del debito comunale che consentono di liberare risorse utili nel 2020 a fronteggiare l’emergenza dettata dalla pandemia da Covid-19 e le minori entrate che potrebbero ripercuotersi sul bilancio 2020.

“Il vantaggio della rinegoziazione consiste nell’immediato alleggerimento di oneri da rimborso del debito, in connessione con l’emergenza in atto. Non si tratta quindi di una rinegoziazione ordinaria, ma di un’operazione strumentale ad ottenere un vantaggio straordinario soprattutto per l’anno 2020. Peraltro, i risparmi di linea capitale potranno essere utilizzati senza alcun vincolo di destinazione fino al 2023. Il fine, quindi, che s’intende perseguire con l’operazione di rinegoziazione è di generare un beneficio economico per l’Ente al fine di utilizzarne i risparmi di spesa per far fronte, in primis, al raggiungimento degli equilibri di bilancio, e, poi, alle ulteriori necessità che si manifesteranno.

Il comune, dunque, potrà beneficiare di un risparmio di spesa,  tra capitale ed interessi rispetto a quanto previsto in bilancio 2020, nella misura di euro 404.222,60. Abbiamo utilizzato l’unica vera possibile strada che il Governo ci ha concesso e lo abbiamo fatto con grande responsabilità cercando di conciliare le esigenze dell’emergenza con quelle relative alla salvaguardia dei conti degli anni futuri”  dichiara il vicesindaco con delega alle Finanze, Tributi e Bilancio Sociale Devis Milighetti.